ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12255

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: ATTAGUILE ANGELO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12255
presentato da
ATTAGUILE Angelo
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   ATTAGUILE. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il decreto ministeriale 9 dicembre 2015 individua le condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza prescrittiva per 203 prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell'ambito del servizio sanitario nazionale;
   fin dalle fase preparatorie il decreto è stato oggetto di forti critiche da parte delle associazioni di categoria dei medici che hanno proposto migliorie al fine di tutelare la professionalità del personale sanitario e la salute dei cittadini;
   i medici parlano di un «decreto sbagliato»; lo Stato si sostituisce al giudizio del professionista, assumendone le prerogative, a prescindere dal malato. Non è compito della politica definire i criteri dell'appropriatezza clinica invadendo l'autonomia e la responsabilità dei medici;
   le associazioni dei medici sono consapevoli che il problema della prescrizione di esami inutili esiste come effetto della medicina difensiva, ritengono paradossale addossare ai medici le inefficienze e l'aumento dei costi del sistema sanitario nazionale. Nonostante questo, ora i medici si trovano nella situazione paradossale di dover pagare per tutti;
   la soluzione proposta dal Ministro interrogato a parer loro, è inaccettabile perché mette i professionisti tra due fuochi: quello del rischio del contenzioso legale e quello delle sanzioni per la prescrizione di esami inutili;
   l'appropriatezza delle prescrizioni – secondo le associazioni intervenute sull'argomento – non si realizza per decreto toccando temi, come la garanzia dei livelli essenziali di assistenza (LEA), che è già condizionata pesantemente dai tagli alla sanità –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di dover adottare, per quanto di competenza, opportune iniziative al fine di evitare di scaricare il costo delle inappropriate prescrizioni sulle spalle del cittadino e di consentire ai medici di svolgere in modo compiuto il proprio lavoro.
(4-12255)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

servizio sanitario nazionale

medico