ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12252

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12252
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   GIANLUCA PINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'inaspettata ripresa dei lavori sulla piattaforma galleggiante GSF «Key Manhattan», posizionata immediatamente davanti alla costa di Cesenatico, nei pressi del pozzo Morena 1, ha suscitato grande agitazione fra i cittadini, mettendo a rischio lo svolgimento di attività strettamente legate al territorio costiero, come quella turistica e della pesca;
   il pozzo per l'estrazione di gas metano Morena 1, situato a circa 7 chilometri dalla costa, è oggetto di concessione di coltivazione «A.C28.EA», rilasciata alla società ENI s.p.a., che ha iniziato la perforazione nel 1994, poi prorogata nel 1997, e in produzione fino al 2008, e chiusa da quell'anno a causa della risalita in superficie di sabbia dal giacimento;
   nonostante l'azienda si sia affrettata ad esplicitare che la ripresa dei lavori sia finalizzata ad un adeguamento tecnologico dell'impianto, che permetterebbe di limitare il trasporto di sabbia in superficie, consentendo così la produzione selettiva del solo gas metano, le preoccupazioni sono evidenti, in quanto si ritiene che dietro tale attività possano celarsi nuove perforazioni;
   un'eventuale ripresa dell'attività di perforazione lungo quel tratto di costa rischia, infatti, di aggravare la situazione legata al fenomeno della subsidenza, provocando un'ulteriore abbassamento della costa;
   oltre agli evidenti danni ambientali che deriverebbero dall'eventuale abbassamento della costa, il fenomeno erosivo avrebbe un forte impatto anche sulle attività turistiche e della pesca, le quali già oggi sono soggette a frequenti inondazioni e allagamenti, tali dar far ritenere, secondo alcuni, l'esistenza di una stretta correlazione tra attività estrattiva e lo stesso abbassamento del suolo;
   in seguito alle estrazioni del gas il suolo infatti potrebbe accelerare il suo inabissamento di 15-20 centimetri in vent'anni, che per una città come Cesenatico, dove il comparto balneare ricopre un ruolo centrale, sarebbe gravissimo;
   il perdurare delle suddette attività, peraltro riprese senza nessun tipo di preventiva informazione alla popolazione, ha poi un forte impatto visivo che certamente non aiuta, a ridosso dell'apertura della stagione estiva, ad attrarre turisti sul territorio, pregiudicando le possibilità di ripresa economica delle imprese turistiche ubicate proprio nel tratto di costa limitrofo all'impianto –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e se le attività effettuate da ENI s.p.a. sul pozzo esplorativo Morena 1, siano rispondenti a quanto disposto dal decreto di attribuzione della concessione di coltivazione «A. C28 EA»;
   se intenda fornire indicazioni in merito alla durata temporale dei lavori svolti da ENI spa sul pozzo Morena 1 e se questi possano ritenersi propedeutici ad un'eventuale riattivazione del pozzo medesimo;
   se abbia proceduto ad un'eventuale stima dei danni, sia diretti che indiretti, che possano scaturire dall'eventuale ripresa dell'attività di sfruttamento del pozzo, sia in termini di impatto sul territorio, che sulle attività legate al turismo e alla pesca. (4-12252)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

studio d'impatto

durata del lavoro

gas naturale