ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12251

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 01/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12251
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo presentato
Giovedì 25 febbraio 2016
modificato
Martedì 1 marzo 2016, seduta n. 580

   BRUNO BOSSIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   nella direttiva del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 11 del 18 settembre 2014 recante priorità strategiche del sistema nazionale di valutazione per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17, la sezione a 3), valutazione della dirigenza scolastica, si stabilisce che «...entro dicembre 2014, l'INVALSI definirà gli indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici, così come stabilito dall'articolo 3, lettera e), del regolamento»;
   tali indicatori – si legge ancora nella direttiva – dovranno essere inseriti nell'ambito di una proposta organica di valutazione della dirigenza scolastica che sarà oggetto di un confronto con le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   come previsto dal regolamento, il modello di valutazione della dirigenza scolastica dovrà prestare attenzione agli obbiettivi di miglioramento della scuola individuati nel rapporto di autovalutazione e alle aree di miglioramento amministrativo e gestionale nelle istituzioni scolastiche direttamente riconducibili all'operato del dirigente scolastico i fini della valutazione dei risultati della sua azione dirigenziale, secondo quanto previsto dall'articolo 25 del decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modificazioni, e dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza scolastica;
   i dirigenti scolastici rispondono in ordine ai risultati, valutati tenuto conto della specificità delle funzioni e sulla base delle verifiche effettuate da un nucleo di valutazioni istituito presso l'amministrazione scolastica regionale (articolo 25 del decreto legislativo n. 165 del 2001);
   l'articolo 74, comma 4, del decreto legislativo n. 150 del 2009 esclude la costituzione degli organismi di cui all'articolo 14 nell'ambito del sistema scolastico, ma non mette in discussione l'obbligatorietà della valutazione delle prestazioni della dirigenza scolastica, a mente della richiamata previsione generale di cui all'articolo 24 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
   ad oggi non risulta implementato il percorso normativo segnato dalla richiamata direttiva ministeriale, mancando gli indicatori di valutazione delle performance dirigenziali e conseguentemente non risultando avviato alcun confronto sindacale;
   è interesse prioritario dei dirigenti scolastici avere un quadro chiaro di riferimento rispetto ai criteri per i quali saranno valutati, anche in ragione delle crescenti responsabilità che la recente riforma cosiddetta «buona scuola» assegna loro;
   quali iniziative il Ministro abbia assunto o abbia intenzione di assumere per pervenire in tempi rapidi, anche in accordo con le organizzazioni sindacali, alla definizione di criteri chiari e trasparenti per la valutazione dei dirigenti scolastici e superare l'evidente attuale situazione di inerzia;
   quali iniziative abbiano assunto finora gli uffici scolastici regionali per adempiere agli adempimenti di legge in ordine alla doverosità delle prestazioni dirigenziali, anche in considerazione del fatto che questa è strettamente connessa all'erogazione della retribuzione variabile e/o accessoria dei dirigenti medesimi, con inevitabili riflessi di ordine erariale;
   se l'erogazione retributiva in favore dei dirigenti medesimi sia avvenuta negli anni addietro in base al principio generale della differenziazione imposta dall'articolo 19 del decreto legislativo n. 150 del 2009, per tutte le amministrazioni pubbliche.
(4-12251)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

metodo di valutazione

sindacato

contratto collettivo