ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 01/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12249
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo presentato
Giovedì 25 febbraio 2016
modificato
Martedì 1 marzo 2016, seduta n. 580

   BRUNO BOSSIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   la trasparenza dell'azione amministrativa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, e integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di un'amministrazione aperta al servizio del cittadino;
   il decreto legislativo n. 33 del 2013 ha predisposto un'articolata disciplina inerente agli obblighi incombenti sulle pubbliche amministrazioni di pubblicazione di dati, documenti e informazioni per i cittadini, ai quali è consentito altresì il libero accesso (cosiddetto accesso civico), senza addurre le motivazioni, limitatamente agli atti per i quali c’è obbligatorietà;
   le disposizioni del presente decreto integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dall'amministrazioni pubbliche a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a norma dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione;
   l'effettività di tali disposizioni normative dipende dalla responsabilità dei dirigenti pubblici ai quali spetta dare impulso alla pubblicazione e al tempestivo aggiornamento dei dati;
   alla garanzia della trasparenza amministrativa si connettono ipotesi di responsabilità specifica dei dirigenti, oltre che di controllo ai fini della normativa anticorruzione;
   emerge la difficoltà di molti, dirigenti scolastici di provvedere tempestivamente all'aggiornamento dei siti (oggi sono contrassegnati con gov.it) per l'insufficienza delle risorse disponibili e per la mancanza di personale Ata (e/o anche docente) adeguatamente formato;
   specialmente per il comparto della scuola, le peculiarità lavorative non consentono omogeneità per l'accesso dei cittadini-genitori ad importanti dati ed informazioni;
   tali carenze informative si abbinano ad una non chiara definizione del quadro normativo della dirigenza scolastica, segnatamente per la valutazione delle performance di essa –:
   quali iniziative si intendano adottare per sostenere, con adeguate risorse, le istituzioni scolastiche nell'aggiornamento costante e puntuale dei siti istituzionali;
   quali iniziative il Governo abbia assunto o abbia intenzione di assumere per pervenire in tempi rapidi, anche in accordo con le organizzazioni sindacali, alla definizione di criteri chiari e trasparenti per la valutazione dei dirigenti scolastici e superare l'evidente attuale situazione di inerzia;
   quale sia lo stato della disciplina specifica della valutazione della dirigenza scolastica e, in particolare, se la direttiva del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 11 del 18 settembre 2014, sulle priorità strategiche del sistema nazionale di valutazione, sia stata implementata, segnatamente quanto al punto a 3), concernente la Valutazione della dirigenza scolastica e quanto ai connessi profili della trasparenza dell'azione amministrativa di questa;
   come, in ipotesi di carenza di impulso normativo, gli uffici scolastici regionali stiano procedendo ad adempiere l'obbligo di una valutazione differenziata dei dirigenti scolastici delle varie istituzioni, alla luce delle responsabilità ad essi incombenti in materia di trasparenza.
(4-12249)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasparenza amministrativa

metodo di valutazione

impiegato dei servizi pubblici