ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12242

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12242
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   NASTRI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il rapporto sui crimini agroalimentari in Italia predisposto dall'Eurispes Coldiretti e l'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare reso noto la scorsa settimana ha evidenziato che il business delle agromafie nel 2015 ha superato i 16 miliardi di euro, in quanto alimentato da ogni tipologia di illeciti, dalle truffe alle estorsioni, dal riciclaggio, alle associazioni per delinquere di stampo mafioso e camorristico;
   il documento conferma al riguardo come il fenomeno legato alle agromafie sia dilagante in tutta Italia, con la Lombardia che rappresenta la quarta regione a livello nazionale per infiltrazioni criminali, e investe in modo marginale anche il Piemonte, dove si segnala l'1,3 per cento degli immobili confiscati alla criminalità organizzata nell'agroalimentare;
   la Coldiretti Piemonte a tal fine evidenzia come tale fenomeno fraudolento delle falsificazioni e della contraffazione nel settore agroalimentare, oltre a danneggiare fortemente il sistema delle imprese sane del comparto, provoca effetti estremamente gravi sui consumatori, compromettendo in maniera grave la qualità e la sicurezza dei prodotti con l'effetto di minare l'immagine ed il valore del made in Italy nel mondo;
   la necessità di giungere in tempi immediati a una sinergia tra le associazioni di categoria e le istituzioni a giudizio della Coldiretti regionale risulta indispensabile per restituire al diritto penale il compito di ristabilire l'ordine e garantire il libero svolgimento delle attività sul mercato agroalimentare, considerato come il fenomeno dell'associazionismo criminale abbia una penetrazione importante anche in Piemonte –:
   quali orientamenti i Ministri interrogati intendano esprimere con riferimento a quanto in premessa riportato;
   quali siano le condizioni attuali nella regione Piemonte, dal punto di vista della sicurezza dei prodotti agroalimentari, del numero di controlli e dei sequestri effettuati dalle forze dell'ordine, nonché dei procedimenti amministrativi e penali derivanti da illeciti fraudolenti nel settore agroalimentare, oltre a quanto è emerso dal rapporto sulle agromafie Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare;
   quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, i Ministri interrogati intendano intraprendere al fine di potenziare il livello dei controlli, peraltro già efficienti, svolti dalle autorità nonché al fine di aggiornare le norme penali, anche alla luce degli interventi di depenalizzazione, che hanno contribuito a creare disordine in materia. (4-12242)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

sicurezza del prodotto

industria agroalimentare