Legislatura: 17Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Primo firmatario: CUPERLO GIOVANNI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 RICHETTI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016 PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016 AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016
CONCLUSO IL 11/03/2016
CUPERLO, LUCIANO AGOSTINI, ROBERTA AGOSTINI, ALBANELLA, ALBINI, AMATO, ARGENTIN, BARGERO, BARUFFI, BENI, BLAZINA, BORGHI, BOSSA, BRUNO BOSSIO, CARLONI, CAPODICASA, CAROCCI, CARRA, CARROZZA, CENNI, DE MARIA, GIANNI FARINA, FONTANELLI, FOSSATI, GANDOLFI, GASPARINI, GIACOBBE, GNECCHI, IACONO, BERLINGHIERI, LAFORGIA, PATRIZIA MAESTRI, MALISANI, MARCHETTI, MOGNATO, MONTRONI, MURER, POLLASTRINI, ROCCHI, ROMANINI, ROSTELLATO, GIOVANNA SANNA, TENTORI, TERROSI, TULLO, VERINI, ZAMPA, ZOGGIA, RICHETTI, BENAMATI, MIOTTO, LATTUCA, SCUVERA, ROSSOMANDO, CIMBRO, REALACCI, MARTELLA, GIORGIS, SGAMBATO, CRIVELLARI, TIDEI, GRIBAUDO, MAZZOLI e PRINA. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
— Per sapere – premesso che:
il cittadino italiano Giulio Regeni, è stato trovato privo di vita il 3 febbraio 2016 sul ciglio della strada che porta da Il Cairo ad Alessandria, in Egitto;
l'esame autoptico ha accertato che la morte è sopravvenuta dopo prolungate torture;
tali risultanze sono state riportate sui documenti trasmessi al Governo italiano dopo il primo esame del corpo;
l'autopsia eseguita a Roma dall’équipe di medici legali guidata da professore Vittorio Fineschi ha purtroppo confermato che prima di perdere la vita il connazionale è stato sottoposto a torture;
Giulio Regeni è scomparso il 25 gennaio 2016 e solo il 31 gennaio la notizia è stata resa nota dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
per diversi giorni le autorità egiziane hanno negato di conoscere quale fosse la sorte del giovane italiano; e solo il 4 febbraio, il giorno successivo al ritrovamento – dopo forti insistenze da parte italiana – è stata data notizia della identificazione del corpo;
una, squadra italiana di inquirenti, formata da sette uomini di polizia, carabinieri interpol è giunta al Il Cairo il 5 febbraio 2016;
l'Egitto ha sottoscritto, tra gli altri, il Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite, la Convenzione ONU contro la tortura ed i trattamenti e le punizioni crudeli, inumane o degradanti, lo statuto della Corte penale internazionale;
i rapporti del 2014 e del 2015 di Amnesty International sull'Egitto mettono in evidenza episodi di arresti illegali e ricorso alla tortura, documentando violenze di ogni tipo;
in particolare, il rapporto del 2014 ha registrato 1.400 morti per uso sproporzionato della forza da parte dei reparti di sicurezza egiziani, tanto che nell'agosto del 2013 il Consiglio dell'Unione europea aveva decretato – tra i principali fautori l'allora ministro degli affari esteri Emma Bonino – la sospensione dell'esportazione verso l'Egitto di materiali utilizzabili ai fini di repressione interna;
Giulio Regeni, originario di Fiumicello in provincia di Udine, come hanno testimoniato i genitori Claudio e Paola era un ragazzo curioso che amava viaggiare, sofisticato e di grande talento, serio e concentrato sul suo lavoro (intervista a « La Repubblica» 21 febbraio 2016);
i suoi amici hanno riferito di un giovane allegro e aperto, motivato nelle sue attività da una forte passione;
Giulio stava svolgendo un dottorato di ricerca presso il dipartimento di politica e studi internazionali della University of Cambridge e stava affrontando un viaggio di studi in Egitto –:
se e in che modo le autorità egiziane abbiano collaborato al lavoro della squadra italiana di inquirenti inviata a Il Cairo;
quale sia il livello di coordinamento che tale squadra ha potuto ottenere con gli inquirenti locali;
quale sia lo stato delle indagini sulla vicenda della sparizione e della morte di Giulio Regeni;
se il Governo stia valutando determinazioni da assumere nel caso in cui venissero accertate opacità, resistenze, mancanza di collaborazione da parte delle autorità di quel Paese in ordine ai rapporti commerciali dell'Italia con l'Egitto, in particolare rispetto alle attività dell'Eni sul giacimento supergiant Zohr, dal momento che non può esservi cooperazione economica senza il più rigoroso rispetto dei diritti fondamentali della persona e delle garanzie proprie di uno Stato di diritto;
quali ulteriori iniziative intenda adottare il Governo perché sia fatta piena luce su questa drammatica vicenda;
quali iniziative intenda adottare il Governo, anche d'intesa con i partner dell'Unione europea, perché la condotta delle autorità egiziane sia conforme agli atti ed alle convenzioni poste a tutela dei diritti umani che l'Egitto ha sottoscritto. (4-12240)
Risposta. — Con riferimento al caso Regeni, si ribadisce quanto sottolineato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Gentiloni, in occasione della risposta data al Question Time in aula di mercoledì 24 febbraio 2016.
In discussione non è, infatti, né il ruolo dell'Egitto per la stabilità di una regione tormentata e al centro di quasi tutte le tensioni internazionali, né il nostro sostegno ad un Paese fortemente impegnato contro la minaccia terroristica. In discussione è la fine atroce di un nostro connazionale, Giulio Regeni, torturato e barbaramente ucciso.
Su questa vicenda l'Italia semplicemente chiede ad un Paese alleato la verità e la punizione dei colpevoli.
Il Governo non si accontenterà di verità di comodo, tantomeno di piste improbabili come quelle evocate nei giorni scorsi al Cairo. La cooperazione con la nostra squadra di inquirenti può e deve essere più efficace, nel senso che gli investigatori italiani non possono essere soltanto informati: devono avere accesso ai documenti sonori e filmati, ai reperti medici, agli atti del processo in possesso della procura di Giza. Il Governo ha trasmesso richieste specifiche e dettagliate in tal senso attraverso gli opportuni canali diplomatici.
Il passare del tempo non farà desistere il Governo italiano, che pretende la verità, sia per dovere nei confronti della famiglia di Giulio Regeni sia, più in generale, per una questione di dignità del nostro Paese.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Vincenzo Amendola.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tortura
Corte penale internazionale
trattamento crudele e degradante