ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12207

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 575 del 23/02/2016
Trasformazioni
Trasformato il 14/03/2016 in 5/08102
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 23/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/02/2016
Stato iter:
14/03/2016
Fasi iter:

TRASFORMA IL 14/03/2016

TRASFORMATO IL 14/03/2016

CONCLUSO IL 14/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12207
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Martedì 23 febbraio 2016, seduta n. 575

   GUIDESI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   la chimica è un settore di riferimento dell'evoluzione del quadro congiunturale del Paese che, nonostante alcuni segnali di ripresa, resta ancora particolarmente critico;
   il lento e progressivo disimpegno dell'ENI dall'Italia rischia di segnare il destino industriale del Paese, accentuando quel lento declino a cui da tempo si assiste sul piano economico, infrastrutturale ed anche industriale, con la grave conseguenza della perdita di migliaia di posti lavoro;
   nell'annuncio della vendita della controllata Versalis ad un fondo americano, peraltro di scarsa consistenza finanziaria, così come in quello relativo all'uscita dal controllo di SAIPEM, si racchiude il riepilogo della «vertenza» sulla chimica italiana ed anche il fallimento di una gestione industriale forse troppo disattenta alle reali problematiche di un comparto fondamentale per il Paese, come quello della chimica di base;
   la Versalis è la più grande azienda della chimica italiana; è evidente che dal suo futuro dipende quello dell'intera industria nazionale, compreso l'indotto, e a catena quello di decine di migliaia tra lavoratrici e lavoratori di ENI e delle sue controllate;
   la chimica di base è una dorsale lungo la quale si è sviluppato l'apparato industriale del Paese: Priolo, come Ravenna, Mantova, Porto Torres, Ferrara, Brindisi, Ragusa e Porto Marghera sono alcuni dei punti nevralgici in cui sono cresciuti e si sono consolidati le imprese di settore e l'indotto, contribuendo a far crescere l'economia italiana e l'occupazione;
   nelle strategie di ENI si nasconde la volontà di un'uscita del gruppo dall'Italia, in quanto oltre alla chimica, il gruppo abbandonerebbe progressivamente anche la raffinazione, creando i presupposti per il compimento di quel processo di deindustrializzazione che da tempo attraversa il territorio, privandolo di ricchezza e di occupazione;
   per restituire all'Italia un ruolo di primo piano nel settore della chimica è necessario adottare quanto prima strumenti di politica industriale lungimiranti che siano in grado di rilanciare il sistema industriale del Paese, creando le premesse per far crescere la produzione e l'occupazione –:
   se il Governo sia a conoscenza delle strategie di Eni ed, in particolare, del ruolo che la stessa intende ricoprire nel settore dell'industria chimica italiana;
   quali iniziative intenda adottare per favorire una concertazione tra le parti, al fine di trovare soluzioni il più possibile condivise che abbiano come obiettivo il mantenimento del presidio industriale in Italia e la tutela degli attuali livelli occupazionali;
   quali siano gli orientamenti del Governo in merito alla necessità di attuare, in tempi rapidi, un seria politica di rilancio dell'apparato industriale del Paese che miri a restituire competitività ai settori da sempre considerati strategici per l'economia italiana, come quello della chimica, favorendo le condizioni per la ripresa degli investimenti nel settore. (4-12207)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

politica di produzione

politica occupazionale