Legislatura: 17Seduta di annuncio: 575 del 23/02/2016
Primo firmatario: LA RUSSA IGNAZIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 23/02/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 23/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 31/03/2017 ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/03/2017
CONCLUSO IL 31/03/2017
LA RUSSA. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
a partire dai primi anni settanta vi è sempre stata una attiva collaborazione tra il Governo italiano e quello maltese, prima nel settore dell'assistenza tecnico militare e poi più specificatamente in quello della difesa;
in forza di un accordo sottoscritto nel 1981 tra i due Governi furono istituite la Delegazione italiana di assistenza tecnico militare (DIATM) e la Missione italiana di cooperazione tecnica a Malta (MICTM) con il compito di addestrare volontari da inserire nelle forze armate e di polizia maltesi, e di realizzare opere di genio civile;
nel 1988 in seguito alla firma di un nuovo memorandum di intesa tra il Ministero degli esteri maltese e il Ministero della difesa italiano è stata istituita la Missione italiana di assistenza tecnico militare (MIATM) maggiormente incentrata sulla formazione del personale sia dell'aeronautica, sia delle forze armate di terra;
dal 2011 la cooperazione tra i due Paesi ha, infine, assunto una nuova connotazione, con il passaggio dall'assistenza tecnico-militare alla collaborazione nel settore della difesa, sancito dalla costituzione della Missione italiana di collaborazione nel campo della difesa (MICCD);
attualmente la MICCD si compone di oltre venti militari appartenenti all'Esercito, alla Marina, all'Aeronautica, ed al Corpo delle capitanerie di porto, e fornisce il supporto di risorse specialistiche di uomini e mezzi nei settori dell'addestramento delle forze armate e del servizio di ricerca e soccorso, nonché nella realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche;
da notizie in possesso dell'interrogante sembrerebbe che la base italiana a Malta sia in procinto di essere chiusa;
l'attività svolta dalle Forze armate italiane nell'ambito della collaborazione con le autorità maltesi è sempre stata di notevole importanza sia sotto il profilo strettamente tecnico sia sotto quello politico, e in particolar modo oggi, con i pesanti rischi legati al terrorismo internazionale che affliggono l'Europa appare opportuno mantenere l'operatività della base italiana a Malta –:
se quanto esposto in premessa corrisponda al vero e, se del caso, non ritenga di rivedere tale decisione soprattutto alla luce dei mutati scenari geopolitici internazionali. (4-12203)
Risposta. — La Missione italiana di collaborazione nel campo della difesa (Miccd) di Malta, che al momento ha un organico di 19 militari, è attualmente interessata da un processo di rimodulazione organica in senso riduttivo, che non comporterà comunque una cessazione delle sue attività, consentendo di mantenere una presenza nazionale sull'isola e lo svolgimento delle attività di cooperazione concordate bilateralmente.
Nel merito dei quesiti posti con l'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta che a Malta non è presente una base italiana: la Miccd è ospitata all'interno di una caserma delle forze armate maltesi, come previsto dal Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Malta sulla collaborazione nel campo della difesa attualmente in vigore.
Ciò detto, la riconfigurazione della missione deriva dalla riduzione dei compiti assegnati, conseguente al ripiegamento della componente elicotteristica italiana che avrà luogo a partire dal 1o gennaio 2017.
Infatti, con l'acquisizione da parte maltese di capacità autonome nel settore del Search and Rescue (Sar), attività attualmente svolta dalla missione italiana con assetti elicotteristici nazionali ed equipaggi misti italo-maltesi, sarà possibile il rientro in Patria di tali assetti e la conseguente riduzione dei nostri compiti, determinando – a partire dal 1o gennaio 2017 – una rimodulazione della Miccd su n. 2 Ufficiali.
Il Sottosegretario di Stato per la difesa: Domenico Rossi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):addestramento militare
cooperazione tecnica
formazione professionale