ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12202

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 575 del 23/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 23/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12202
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 23 febbraio 2016, seduta n. 575

   RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   con direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri, approvata in data 19 giugno 2015, sono stati rideterminati i «criteri per l'acquisto da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri di servizi informativi e giornalistici delle agenzie di stampa per le esigenze della pubblica amministrazione»;
   in base alla citata direttiva la Presidenza del Consiglio potrà stipulare contratti con le agenzie che presentino — «anche in associazione tra loro» — i seguenti requisiti: cinquanta giornalisti a tempo indeterminato inquadrati ai sensi dell'articolo 1 del vigente contratto nazionale di lavoro giornalistico; tre sedi sul territorio nazionale; 15 ore di trasmissione al giorno per sette giorni a settimana; cinquecento lanci giornalieri; abbonamenti a titolo oneroso a trenta testate;
   tale disciplina costituisce un regime transitorio, posto che in base alla stessa direttiva «i medesimi requisiti dovranno essere posseduti in proprio da ciascuna Agenzia a partire dall'anno 2017»;
   appare evidente come la ratio della norma sia quella di indurre le agenzie di stampa di minori dimensioni e, quindi, con meno dipendenti, sedi e lanci, a unirsi tra loro, ovvero a lasciarsi assorbire dalle agenzie «maggiori»;
   è noto, infatti, che i contributi erogati dalla Presidenza del Consiglio siano spesso determinanti per i bilanci delle agenzie e che laddove tale erogazioni dovessero cessare molte aziende sarebbero costrette alla chiusura;
   le agenzie di stampa di piccole e medie dimensioni si caratterizzano per gli alti livelli di specificità e professionalità acquisiti e determinarne la chiusura arrecherà un grave danno al pluralismo dell'informazione, oltreché una crisi occupazionale nel settore  –:
   se non ritenga di intraprendere le iniziative opportune per giungere ad una revisione dei criteri di cui alla direttiva citata in premessa che possa salvaguardare anche le agenzie di dimensioni minori.
(4-12202)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contrattazione collettiva

impresa in difficolta'

agenzia di stampa