ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 574 del 22/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12193
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Lunedì 22 febbraio 2016, seduta n. 574

   FRACCARO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   la Cassa di Risparmio di Bolzano, Sparkasse spa, è stata al centro della cronaca di stampa per perdite accumulate nel 2014 corrispondenti a 231 milioni di euro, sestuplicando quelle dell'anno precedente. Secondo gli ispettori della Banca d'Italia le perdite sarebbero, invece, di 648 milioni di euro;
   tali risultati negativi sono ricaduti sui risparmiatori e, in particolare, sui 20 mila piccoli azionisti, i quali, sollecitati agli sportelli dell'istituto di credito ad acquistare titoli della Sparkasse spa, hanno subito perdite secche sul valore delle azioni possedute. Ad esempio, nell'assemblea del 28 aprile 2015 è stato deciso un ulteriore taglio del 36 per cento del valore dell'azione (da 195 euro a 125 euro) e il contestuale versamento di 120 milioni di euro nelle casse dell'istituto da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, proprietaria della maggioranza delle azioni di Sparkasse spa;
   le cause di tali perdite non sarebbero solo i crediti inesigibili e deteriorati – i crediti incagliati e deteriorati sarebbero 1,4 miliardi su un totale di crediti erogati corrispondente a 6,5 miliardi – ma anche comportamenti gestionali dissennati come il mancato rispetto dei profilo di rischio dei clienti, le violazioni di regole, il consociativismo, i privilegi ai conoscenti e i conflitti di interessi diffusi. In sintesi si tratterebbe di un sistema clientelare spinto definito come «malinteso localismo»;
   la relazione della Banca d'Italia, nell'ispezione effettuata da ottobre 2014 a marzo 2015, la terza in pochi anni, osserva che «le attuali perdite sono altresì da ricondurre alle menzionate deviazioni nella politica creditizia e all'atteggiamento dilatorio del cessato Consiglio, che ha mancato di intraprendere iniziative idonee al superamento delle criticità e ha procrastinato la rilevazione degli esiti negativi delle erogazioni; in particolare, è stato perpetuato il sostegno ai principali operatori economici dell'area d'origine, anche in presenza di iniziative decotte, sovente di matrice speculativa e di importo elevato» (...) «Il problema di fondo sono i conflitti di interesse. Si tratta sempre di nuovo di imprese sudtirolesi che hanno legami familiari, professionali e/o politici con membri della Cassa di Risparmio e godono di un trattamento speciale nella concessione di crediti e quando emergono problemi di rimborso»;
   Christoph Franceschini, in «Bankomat. Le perdite milionarie della Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano», rende noto che «il 25 giugno 2008 sei ufficiali della guardia di finanza, dotati di un mandato di perquisizione firmato dal sostituto procuratore Guido Rispoli, iniziano con un atto ufficiale, le perquisizioni all'indirizzo di uno dei più conosciuti ingegneri altoatesini: Siegfried Unterberger (membro comitato esecutivo Sparkasse). Lui al momento è in Germania per lavoro e nomina il senatore Karl Zeller come suo difensore. La perquisizione inizia prima negli uffici dell'azienda e poi nell'appartamento privato. Vengono trovate due casseforti e in cantina una porta blindata. Siccome in casa nessuno ha le chiavi vengono tutte e tre sigillate. Al primo piano degli uffici viene rinvenuto dietro una libreria un laptop, che gli ufficiali mettono al sicuro. Vengono sequestrati una serie di documenti, atti, dvd, contenenti il backup del computer privato di Unterberger, un libretto degli assegni e note scritte a mano. Quando una settimana più tardi l'esperto degli uffici del sostituto procuratore mette mano al materiale non trova nulla. Il disco del computer è vuoto. Cancellato da un professionista»;
   il giudice penale del tribunale di Bolzano, Carla Scheidle, e procuratore di Bolzano Guido Rispoli, sono soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, come risulta dall'elenco dell'assemblea dei soci;
   in una intervista al «Sender Bozen» della Rai Bolzano il procuratore Guido Rispoli ha confermato l'avvio di un'inchiesta preliminare a carico del vecchio consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio. Al momento non sarebbero state individuate specifiche ipotesi di reato né vi sarebbero persone iscritte sul registro degli indagati. L'indagine farebbe riferimento al rapporto ispettivo della Banca d'Italia sulla base degli accertamenti condotti tra l'8 ottobre 2014 ed il 6 marzo 2015;
   la Corte di cassazione a sezioni unite (sentenza 5 dicembre 2012, n. 21853) ha ritenuto che il pubblico ministero abbia l'obbligo di astenersi in presenza di situazioni tali da minare le condizioni di imparzialità in relazione all'esercizio della sua funzione, ponendo in conflitto anche solo potenziale, l'interesse pubblico generale alla legalità, con l'interesse proprio o dei prossimi congiunti. Secondo la Suprema Corte l'articolo 323 del codice penale, in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto, fonda un dovere generale di astensione in tutte le ipotesi che configurano oggettivamente un conflitto di interessi. Si salvaguarda per questa via il principio di imparzialità a cui deve ispirarsi non solo, come è ovvio, l'attività dei magistrati ma anche, a norma dell'articolo 97 Costituzione, quella svolta dai pubblici ufficiali –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti illustrati in premessa e se ritenga di assumere iniziative ispettive presso gli uffici giudiziari di Bolzano ai fini dell'eventuale esercizio di tutti i poteri di competenza. (4-12193)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

credito

inchiesta giudiziaria

procedura penale