Legislatura: 17Seduta di annuncio: 574 del 22/02/2016
Primo firmatario: LACQUANITI LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 22/02/2016 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 PILOZZI NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 22/02/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/02/2016
LACQUANITI, COMINELLI, LAVAGNO, SBERNA, MARCHI, DI SALVO, CARRA, NARDI, GIUDITTA PINI, PIAZZONI, ZAN, PILOZZI e ROMANINI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
in data 27 agosto 2015, la prefettura di Brescia ha assegnato venti richiedenti asilo al paese di Collio (Brescia) in frazione San Colombano, nella Valle Trompia, che sono stati ospitati presso l'albergo «Al Cacciatore» di proprietà della famiglia Cantoni, a seguito di apposita regolare convenzione siglata tra la prefettura stessa e i proprietari della struttura;
fin dal loro arrivo in loco, verso le ore 18,00 del giorno 27 agosto, i profughi sono stati destinatari di varie manifestazioni di ostilità, e hanno trovato ad accoglierli una ventina di militanti di Forza Nuova, giunti da Brescia per contrastare l'arrivo del pullman con contestazioni, proteste, lanci di uova, e addirittura di sassi contro le finestre dell'albergo, mandandone una in frantumi;
il giorno seguente, 28 agosto, si sono ripetuti episodi di protesta e contestazione, culminati in una manifestazione organizzata, tutt'altro che pacata e pacifica, come si evince dalle cronache dei giornali e dai racconti riportati dai presenti: vi hanno partecipato duecento manifestanti circa arrivati dalla provincia, per lo più militanti di Forza Nuova, a cui si sarebbero uniti diversi abitanti della zona;
solo la presenza dei carabinieri e della digos avrebbe evitato il contatto tra i manifestanti e i 20 ragazzi profughi ospitati nell'albergo;
per circa due mesi, fino al 16 ottobre 2015, si sono susseguite proteste politiche organizzate, a quanto consta agli interroganti, da forze dell'estrema destra bresciana, partecipate da militanti di Forza Nuova, Casa Pound, Brescia ai Bresciani, condotte in maniera spesso violenta e prolungata. Al punto che polizia, carabinieri e guardia di finanza sono dovuti intervenire più volte, anche con rinforzi da altre province, e hanno dovuto presidiare giorno e notte, fino a pochi giorni fa, l'albergo in cui sono ospitati i profughi;
sono numerosi e proseguiti fino a pochi giorni fa, gli episodi d'intimidazione con insulti e scritte offensive lungo la strada provinciale, tra i quali, pur in attesa dei risultati delle indagini in corso, si devono annoverare anche l'esplosione di tre bombe carta nei pressi delle proprietà della famiglia Cantoni, il rogo di un meleto di proprietà della stessa, e in colpi d'arma da fuoco di cui è stato fatto oggetto un cavallo di loro proprietà;
la sindaca di Collio, Mirella Zanini, contraria all'arrivo dei profughi, ha partecipato personalmente alle manifestazioni contro la forza pubblica chiamata a proteggere i profughi e l'albergo, quanto meno il giorno 28 agosto, come certificato da diversi articoli di giornali il 29 agosto ed in particolare dall'edizione on line del «Corriere Brescia» e dal documentato reportage del giornale on line BresciaToday, che ha ripreso il sindaco anche in diversi scatti fotografici;
sempre nella medesima occasione, la sindaca Zanini ha accolto e accompagnato alla manifestazione come «ospite d'onore» Andrea Bianchi, sindaco di Trenzano (Brescia), noto esponente locale di Forza Nuova;
appare del tutto anomala e particolarmente grave la diretta presenza della sindaca ad iniziative di contestazione per nulla pacifiche, inoltre rivolte contro iniziative del medesimo Stato italiano che ogni sindaco rappresenta –:
di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative, di competenza intenda assumere per garantire il corretto funzionamento del sistema di accoglienza ed evitare situazioni di tensione sul piano dell'ordine pubblico che, ad avviso degli interroganti sono acuite da iniziative come quelle assunte dalla sindaca di Collio. (4-12190)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):partito politico
asilo politico
amministrazione locale