ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12183

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 573 del 19/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/02/2016
Stato iter:
23/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/11/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/11/2016

CONCLUSO IL 23/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12183
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Venerdì 19 febbraio 2016, seduta n. 573

   FASSINA e GREGORI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la delibera del Cipe n. 121 del 21 dicembre 2001, riguardante il primo programma delle opere strategiche da realizzarsi ai sensi della legge n. 443 del 2001 (legge obiettivo), prevedeva la costruzione del collegamento autostradale A12-Pontina Appia e della bretella Cisterna-Valmontone;
   l’iter autorizzativo legato a tale opera presenta, a giudizio degli interroganti, alcune gravi lacune legate all'ambito di applicazione della legge 28 gennaio 2016, n. 11, finalizzata ad attuare le direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (16G00013), (GU n. 23 del 26 gennaio 2016);
   inoltre, il tracciato previsto dell'opera autostradale interessa inoltre il parco regionale di Decima-Malafede e incide direttamente sul sito d'importanza comunitaria (SIC) «Sughereta di Castel di Decima», inserito nella rete «Natura 2000» e protetto ai sensi della direttiva comunitaria 92/43/CEE;
   il progetto in questione si sviluppa inoltre, per alcuni tratti, a ridosso di quartieri urbani densamente popolati, con particolare riferimento ai comprensori di Vitinia, Torrino Mezzocammino, Villaggio Azzurro e Tor de Cenci, con prevedibile e pesante impatto, secondo gli interroganti, dell'inquinamento acustico e atmosferico sulla qualità della vita in aree abitative consolidate, anche considerando le previsioni di traffico pesante (Tir) –:
   se i Ministri interrogati non intendano assumere iniziative, anche normative, volte ad evitare il grave ed irreparabile, impatto paesaggistico e ambientale che deriverebbe dalla realizzazione della suddetta opera autostradale, con particolare riferimento all'Agro Romano, Pontino e dei Castelli Romani, ai siti di importanza comunitaria, alle aree naturali protette di rilievo nazionale e regionale direttamente coinvolte, anche tenuto conto del rischio sussistente, secondo gli interroganti, che venga avviata una procedura comunitaria di infrazione ai sensi della cosiddetta «direttiva Habitat», la direttiva 92/43/CEE, in relazione al pesante impatto previsto dal progetto dell'autostrada A12-Tor de cenci, sul sito di importanza comunitaria (SIC) «Sughereta di Castel di Decima»;
   se i Ministri interrogati non ritengano altresì opportuno, considerate le gravi carenze e incongruenze rilevate a suo tempo dalla Corte dei Conti sul progetto di cui in premessa e visto il nuovo codice degli appalti pubblici di cui alla legge n. 11 del 2016, assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a sospendere e revocare le procedure di aggiudicazione e finanziamento delle tratte autostradali in questione, anche in relazione agli impegni assunti dal Governo in materia di riduzione del consumo di suolo, trattandosi in questo caso della distruzione di alcune migliaia di ettari di grande valore agricolo, paesaggistico e ambientale. (4-12183)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 novembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 708
4-12183
presentata da
FASSINA Stefano

  Risposta. — Con riferimento alle problematiche evidenziate nell'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per quanto di competenza, si rappresenta quanto segue.
  Occorre evidenziare, in via preliminare, che nel corso delle istruttorie di valutazione ambientale svolte per il progetto «Collegamento autostradale A12 – Pontina Appia e bretella Cisterna-Valmontone» sono stati trattati e valutati tutti i temi ambientali legati alla realizzazione dell'infrastruttura, con particolare riferimento ai temi legati alle componenti acustiche ed atmosferiche e quelli paesaggistici. Tali temi sono stati, peraltro, fatti oggetto di specifiche prescrizioni nei provvedimenti di valutazione ambientale resi da questo Ministero.
  Nel corso delle valutazioni ambientali sono stati trattati anche gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale, poiché l'area lambisce ed attraversa aree appartenenti alla rete natura 2000. Gli esiti della valutazione di incidenza sono riportati anch'essi nei provvedimenti di valutazione ambientale.
  Tanto premesso, per quanto concerne, nello specifico, l'intero
iter di valutazione ambientale svolto per il progetto in questione, si rappresenta che sul progetto preliminare «Collegamento tra l'Area Pontina e la A2 – Bretella autostradale Cisterna-Valmontone» è stata svolta la procedura di valutazione di impatto ambientale, conclusasi in data 18 maggio 2004 con il parere n. 54 di compatibilità ambientale positiva, subordinato al rispetto di prescrizioni, reso dalla commissione speciale di valutazione di impatto ambientale del Ministero dell'ambiente ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 190 del 2002. Tale progetto preliminare veniva successivamente approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, con la delibera CIPE n. 50 del 29 settembre 2004.
  Successivamente, sul progetto definitivo integrato «Corridoio Intermodale Roma-Latina e collegamento Cisterna-Valmontone» è stata svolta la procedura di VIA Speciale, conclusasi con il parere n. 388 del 30 novembre 2009 di compatibilità ambientale positiva, subordinata al rispetto di prescrizioni. Il progetto definitivo veniva approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, con la delibera CIPE n. 88 del 18 novembre 2010 («Approvazione progetto definitivo Roma (Tor De’ Cenci)-Latina nord (CUP F31B01000210008) e Cisterna-Valmontone (CUP F31B04000310008) oltre progetti definitivi e preliminari di opere connesse»). La delibera riportava, inoltre, la suddivisione del progetto definitivo in: autostrada A12 – Roma (Tor de’ Cenci), Autostrada Roma (Tor de’ Cenci)-Latina ed autostrada Cisterna-Valmontone. La delibera disponeva, infine, che ai fini dell'espletamento delle procedure di affidamento in concessione, dovesse essere approvato dal CIPE anche il progetto definitivo del tratto autostradale A12 – Roma (Tor de’ Cenci), adeguato alle prescrizioni della delibera CIPE n. 50 del 2004 di approvazione del progetto preliminare.
  In ultimo, sul progetto definitivo «Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone. Collegamento autostradale A12 Roma-Civitavecchia-Roma Pontina (Tor de’ Cenci)-tratto compreso tra il km 5+400 e il nodo di Tor De’ Cenci», ai sensi dell'articolo 185 del decreto legislativo n. 163 del 2006, è stata svolta la verifica di ottemperanza alle prescrizioni di cui alla delibera CIPE n. 50 del 2004. Per il progetto in variante «Variante in nuova sede dal km 0+000 al km 5+400 del Collegamento autostradale A12 Roma-Civitavecchia-Roma Pontina (Tor de’ Cenci)», è stata rinnovata la procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi degli articoli 165 e 167 del decreto legislativo n. 163 del 2006. Entrambe le procedure si sono concluse con il parere n. 963, reso dalla commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale VIA e Valutazione ambientale strategica in data 15 giugno 2012.
  Della questione sono interessate anche altre amministrazioni, pertanto, qualora dovessero pervenire nuove informazioni, verranno forniti aggiornamenti.
  Alla luce delle informazione esposte, per quanto di competenza, questo Ministero continuerà a monitorare le attività in corso anche al fine di un eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale