ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 572 del 18/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 18/02/2016
Stato iter:
19/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2016
GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2016

CONCLUSO IL 19/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12153
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Giovedì 18 febbraio 2016, seduta n. 572

   TERZONI, MASSIMILIANO BERNINI, BENEDETTI, GAGNARLI, LUPO, GALLINELLA, L'ABBATE, COZZOLINO e DAGA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   in data 13 agosto 2015, sulla Gazzetta Ufficiale n. 187, è stata pubblicata la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
   l'articolo 8, comma 1, lettera a), prevede, tra l'altro, l'eventuale assorbimento del Corpo forestale dello Stato in altra forza di polizia;
   il Consiglio dei ministri nel corso della riunione n. 101 del 20 gennaio 2016 ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo — non ancora pubblicato ufficialmente — recante tra l'altro l'assorbimento di parte del personale del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri;
   tale scelta quindi porterebbe a trasformare lo status giuridico dei dipendenti del Corpo forestale dello Stato da «civile» a «militare». L'Arma dei carabinieri ha infatti collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della difesa, con rango di Forza Armata ed è forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente, di pubblica sicurezza;
   sono state recentemente emanate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo due sentenze: la sentenza Cedu del 2 ottobre 2014 sul caso «Matelly c. Francia» e la sentenza Cedu n.135 del 21 aprile 2015 sul caso «Adefromil c. Francia»;
   in merito alla procedura «Caso EU Pilot 6730/14/ENVI» sull'attuazione in Italia della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica», il dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il 27 marzo 2015 un documento in cui, tra le diverse questioni poste in evidenza e delle azioni ritenute necessarie al raggiungimento di un miglioramento dell'attuazione della direttiva «Habitat» in Italia, si menziona, al punto 14) che «dovrebbero essere razionalizzate le forze in campo in materia di vigilanza ambientale (ex guardiacaccia delle Province, Corpo Forestale dello Stato, Corpi forestali provinciali e regionali)» –:
   se, in merito a questa scelta governativa, risulti che il Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri abbia ben valutato gli aspetti di opportunità giuridica, anche in relazione alla procedura EU Pilot 6730/14/ENVI, giacché la trasformazione dello status del personale del Corpo forestale dello Stato potrebbe essere in contrasto con il diritto dell'Unione europea. (4-12153)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 luglio 2016
nell'allegato B della seduta n. 657
4-12153
presentata da
TERZONI Patrizia

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame in merito al trasferimento di parte del personale del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri e del potenziale contrasto che tale riorganizzazione giuridica verrebbe a creare con la normativa europea.
  In primo luogo, si rileva che l'articolo 8, comma 1, lettera
a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, non è oggetto di contestazione nell'ambito del caso EU 6730/14/ENVI relativo alla attuazione in Italia della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.
  In secondo luogo, si osserva che nell'ambito del suddetto caso, con nota del 27 marzo 2015, la Commissione ha proposto alle autorità italiane una serie di azioni dirette a favorire una migliore applicazione della suddetta direttiva. Non si tratta quindi di formali contestazioni, con cui la Commissione ha sanzionato prassi amministrative incompatibili con il diritto dell'Unione, ma di suggerimenti funzionali alla corretta attuazione della direttiva
Habitat.
  Ciò premesso, tra le suddette azioni, la Commissione ha indicato che «Il rafforzamento del ruolo del Corpo forestale dello Stato dovrebbe essere accompagnato da corsi di formazione per gli agenti incaricati dei controlli. Inoltre, dovrebbero essere razionalizzate le forze in campo in materia di vigilanza ambientale (ex guardiacaccia delle Province, Corpo Forestale dello Stato, Corpi Forestali Provinciali e Regionali)».
  Con riguardo ad alcuni dei suggerimenti indicati – tra cui figura anche quello attinente al Corpo forestale dello Stato – il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fatto presente, nella sua nota di risposta del 17 aprile 2015, che gli stessi «rappresentano elementi fondamentali di confronto nell'ambito della verifica della normativa vigente di livello nazionale e regionale, al fine di prevenire alle Linee guida nazionali per la valutazione d'incidenza, previste dalla Strategia nazionale biodiversità, anche in considerazione delle diverse esperienze (positive e negative) snaturate sia nell'ambito regionale, sia nazionale e comunitario».
  Nelle successive richieste di informazioni, formulate nell'ambito del caso EU Pilot in questione (la più recente è del 21 marzo 2016), la Commissione non ha più sollevato quesiti in merito alle azioni proposte. Pertanto, la Commissione non sembra aver ravvisato particolari profili di contrasto con la normativa europea di riferimento.
  In conclusione, si osserva che presso l'Arma dei carabinieri opera il Nucleo operativo ecologico (Noe), posto alle dipendenze funzionali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con compiti di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in materia ambientale.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministriSandro Gozi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

guardia forestale

politica forestale

protezione dell'ambiente