ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 571 del 17/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12121
presentato da
BORDO Franco
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2016, seduta n. 571

   FRANCO BORDO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 5 febbraio 2016 sul bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse (BUIG) sono stati pubblicati gli avvisi per due istanze di permesso per ricerca di idrocarburi della società Pengas Italiana. Le istanze sono state presentate al Ministero dello sviluppo economico per ricercare idrocarburi nel sottosuolo nelle province di Cremona, Mantova e Parma, in un territorio di decine di migliaia di ettari;
   la prima istanza di permesso, denominata Fontevivo, comprende 41.140 ettari della provincia di Parma e interessai 6 comuni: Polesine Parmense, Zibello, Busseto, Soragna, San Secondo Parmense, Tre Casali, Torrile, Parma, Fontevivo, Fontanellato, Fidenza, Salsomaggiore Terme, Noceto, Medesano, Collecchio;
   la seconda istanza, denominata Gussola, comprende 36.380 ettari delle province di Mantova e Cremona e interessa 31 comuni: Cicognolo, Pessina Cremonese, Isola Dovarese, Cappella de’ Picenardi, Pieve San Giacomo, Torre de’ Picenardi, Drizzona, Piadena, Sospiro, Derovere, Ca’ d'Andrea, Voltido, Tornata, Calvatone, Casteldidone, Solarolo Rainerio, San Martino del Lago, Cingia de’ Botti, Cella Dati, Pieve d'Olmi, San Daniele Po, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, Gussola, Martignana di Po, Casalmaggiore, Rivarolo del Re e Uniti, Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta;
   il territorio è già pesantemente pregiudicato. La pianura padana è infatti una delle aree più inquinate del mondo;
   l'Italia deve necessariamente ed urgentemente adeguarsi ad un progressivo abbandono dei combustibili fossili in favore di energie rinnovabili, come richiesto dalle direttive europee e come previsto dalla «Strategia 20-20-20»;
   i sindaci della zona hanno espresso parere contrario con varie prese di posizione e con documenti in cui chiedono che venga bloccata l'eventuale perforazione. I sindaci ricordano al Governo e regione Lombardia che il territorio della zona è stato definito a rischio sismico e che nella zona è stato installato, su richiesta dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, un sismografo;
   il Consiglio dei ministri, respingendo la richiesta di un election day che avrebbe permesso maggior partecipazione il risparmio allo Stato di circa 300 milioni di euro, ha fissato per il 17 aprile 2016 la data in cui il popolo italiano sarà chiamato alle urne per esprimersi in merito al referendum ammesso dalla Corte Costituzionale in materia di trivellazioni;
   il referendum ha chiaro valore di indirizzo politico: non si potrà non tener conto del suo risultato –:
   se, per le suddette istanze, il Ministro intenda agire con dovuta prudenza, sospendendo qualsiasi atto finalizzato all'autorizzazione richiesta, attendendo l'esito del referendum, e approfondendo i risultati dei rilievi sismici;
   quali iniziative, di competenza, il Ministro abbia attivato o intenda attivare per rispettare quanto previsto nel documento «Strategia energetica nazionale» dove si sostiene, in materia di produzione nazionale di idrocarburi, che il Governo italiano «non intende perseguire lo sviluppo di progetti in aree sensibili». (4-12121)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sismologia

direttiva comunitaria

politica energetica