ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12099

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 569 del 15/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/02/2016
Stato iter:
03/05/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 03/05/2016

CONCLUSO IL 03/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12099
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Lunedì 15 febbraio 2016, seduta n. 569

   SANDRA SAVINO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante ha depositato, in data 30 giugno 2015, l'interrogazione a risposta scritta n. 4-09613, nella quale si chiedevano chiarimenti circa gli orientamenti del Governo rispetto al procedimento autorizzativo dell'impianto di rigassificazione del metano liquido (GNL) a Zaule, nel porto di Trieste; nonostante i ripetuti solleciti formali, ad oggi non è ancora pervenuta alcuna risposta;
   l'11 giugno 2015 era stata programmata una conferenza di servizi, in merito all'autorizzazione dell'impianto, successivamente rinviata di novanta giorni e ad oggi non ancora riconvocata;
   il comune di Trieste, con nota inviata al Ministero dello sviluppo economico, ha espresso parere contrario rispetto al compimento dell'opera, rappresentando il potenziale rischio sismico dell'area del golfo di Trieste;
   la provincia di Trieste ha richiesto al Ministero dello sviluppo economico la sospensione del procedimento autorizzativo alla costruzione del rigassificatore, per la mancata acquisizione da parte della società proponente della compatibilità ambientale sul progetto sulle opere di allaccio alla rete nazionale di metanodotti;
   il comune e la provincia di Trieste hanno presentato, negli scorsi mesi, ricorso al tribunale amministrativo regionale del Lazio – sede di Roma – avverso l'atto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – direzione generale per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali del 25 febbraio 2015 e avverso il parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS del predetto Ministero n. 1706 del 6 febbraio 2015 ed atti connessi;
   la regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha dichiarato la propria contrarietà all'insediamento industriale, ritenendolo un ostacolo allo sviluppo dei traffici marittimi, rispetto al modello di sviluppo elaborato dall'autorità portuale di Trieste ed ha sottolineato la priorità dei traffici marittimi, rispetto alle infrastrutture energetiche –:
   quale sia l'intenzione del Governo rispetto alla realizzazione dell'opera in questione, dal momento che non è più accettabile la manifesta indecisione, considerando anche che, in via ufficiale, il comune, la provincia e anche la regione Friuli Venezia Giulia hanno espresso piena contrarietà al progetto. (4-12099)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ostacolo allo sviluppo

rete di trasporti

sismologia