ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12080

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 568 del 12/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: LUPO LOREDANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 12/02/2016
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 12/02/2016
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/02/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 12/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/02/2016

SOLLECITO IL 03/05/2016

SOLLECITO IL 05/05/2016

SOLLECITO IL 25/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12080
presentato da
LUPO Loredana
testo presentato
Venerdì 12 febbraio 2016
modificato
Mercoledì 17 febbraio 2016, seduta n. 571

   LUPO, GALLINELLA, PARENTELA, L'ABBATE, LOREFICE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la politica europea di vicinato (PEV) mira alla creazione di un rapporto privilegiato tra l'Unione europea e i 16 Paesi ad essa confinanti; introdotta nel 2004 ha lo scopo di avviare un percorso di cooperazione con quei Paesi che sarebbero diventati i geograficamente più prossimi a seguito dell'ampliamento dei confini, tra i principi fondanti dell'accordo vi è l'affermazione dello sviluppo sostenibile e del libero mercato, quest'ultimo, favorito attraverso la riduzione dei dazi doganali, con un abbattimento dei costi tariffali pari al 55 per cento;
   uno degli effetti più significativi della PEV è stato l'introduzione nei mercati di prodotti agricoli provenienti dai Paesi del Nord Africa; tra le importazioni più significative si trovano arance ed agrumi in generale, olio e pomodori; preme agli interroganti sottolineare che in alcuni dei Paesi con cui si è sancito l'accordo sono attualmente in uso, prodotti fitosanitari ad alto rischio o comunque vietati all'interno della Unione europea;
   in data 1o febbraio 2016, le associazioni di categoria con un comunicato congiunto denunciano la grave situazione del comparto agrumicolo siciliano, comunicato nel quale si sottolinea, tra le cause scatenanti, la massiccia introduzione nel mercato italiano di agrumi a basso costo, provenienti oltre che dai Paesi aderenti alla politica europea di vicinato anche dalla Repubblica di Turchia;
   da tempo le associazioni di categoria e l'intero comparto agricolo con numerosissimi comunicati hanno chiesto e chiedono la modifica della PEV al fine di meglio tutelare le eccellenze italiane, dato che i produttori extraeuropei si avvantaggiano di misure di politica agricola enormemente differenti da quelle italiane;
   la Commissione europea non prevede modifiche all'accordo stretto con il regno del Marocco concernente l'importazione di pomodoro o altri prodotti, così come confermato in una nota stampa dallo stesso commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan, in risposta alle proteste dei produttori spagnoli ed italiani;
   lo stesso Phil Hogan in sede unionale in risposta all'interrogazione parlamentare E-007388/2014 afferma che: «La Commissione sorveglia regolarmente i quantitativi di prodotti agricoli importati dal Marocco sulla base delle dichiarazioni dei quantitativi esportati dagli operatori marocchini, nonché della registrazione giornaliera delle importazioni da parte dei servizi doganali nazionali degli Stati membri. Finora, la Commissione non ha constatato alcuna turbativa del mercato in Italia a causa delle importazioni dal Marocco»;
   l'accordo prevede misure di salvaguardia, quali, ad esempio, un aumento delle quote di scambio su alcuni prodotti considerati sensibili e delle quote di scambio che variano secondo la stagione per evitare distorsioni sul mercato dell'Unione europea –:
   con riferimento al tema trattato nell'interrogazione E-007388/2014, quali siano i numeri inerenti alle importazioni di agrumi e pomodori dal Marocco;
   se abbia rilevato perturbazioni dei mercati meridionali italiani agrumicolo e ortofrutticolo a seguito dell'accordo di associazione con il Marocco e se sia intenzionato ad attivare le disposizioni di salvaguardia previste;
   se non intenda attivarsi nelle competenti sedi unionali per rivedere tale accordo al fine di evitare la concorrenza sleale a danni dei produttori meridionali di ortofrutta da parte dei rispettivi produttori marocchini che sono avvantaggiati da misure di politica agricola enormemente differenti da quelle italiane;
   se sia stato effettuato un controllo sulle importazioni stagionali marocchine in modo da sincronizzare il relativo calendario di commercializzazione e tutelare il mercato ortofrutticolo italiano. (4-12080)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica europea di vicinato

importazione

prodotto originario