ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11886

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 559 del 01/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 01/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/02/2016
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11886
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Lunedì 1 febbraio 2016, seduta n. 559

   MINARDO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la produzione di prodotti base della dieta mediterranea Made in Italy, tra cui i pomodori, ha subito un grave rallentamento soprattutto a causa delle importazioni dal Marocco e dalla Tunisia;
   infatti, le importazioni di pomodori dalle due citate nazioni sono raddoppiate rispetto a gennaio del 2015 superando i contingenti di importazione fissati dall'accordo tra Unione europea e Marocco;
   l'accordo con il Marocco penalizza i produttori agricoli, perché nel paese africano è permesso l'uso di pesticidi pericolosi per la salute, vietati in Europa, ma anche perché le coltivazioni sono realizzate in condizioni di dumping sociale, per il basso costo della manodopera di quel Paese;
   la Commissione europea dovrebbe da subito attivare le clausole di salvaguardia previste dall'accordo citato vista la grave perturbazione del mercato dall'eccessivo aumento delle importazioni che rischia di ripercuotersi negativamente sul tessuto economico-sociale di territori come la Sicilia e la Calabria;
   l'Italia, infatti, produce oltre un milione di tonnellate di pomodoro da mensa in pieno campo ed in serra, con la Sicilia leader nel settore. Tra l'altro, è da sottolineare che con le importazioni di pomodoro dal Marocco, è aumentato il rischio di frodi, con il pomodoro marocchino venduto come italiano;
   inoltre, si rileva come le quotazioni al produttore agricolo siano crollate del 43,7 per cento nella prima settimana di gennaio;
   occorre, pertanto, intervenire non solo per salvaguardare un settore di grande importanza per la nostra economia soprattutto per la Sicilia, ma anche per garantire ai consumatori un prodotto di qualità –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, in sede europea, affinché sia garantita la produzione italiana del pomodoro a tutto vantaggio dei produttori soprattutto siciliani e sia assicurata la tutela dei consumatori. (4-11886)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 agosto 2016
nell'allegato B della seduta n. 667
4-11886
presentata da
MINARDO Antonino

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, faccio presente che relativamente agli scambi commerciali di prodotti ortofrutticoli intercorsi tra Marocco e Unione europea dopo l'accordo siglato nel 2012, la Commissione europea sta costantemente effettuando, anche su pressione dell'Italia, il monitoraggio necessario a verificare il rispetto dell'accordo commerciale suddetto, in particolare per quanto riguarda le importazioni di pomodoro.
  Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, oltre a monitorare costantemente la situazione di mercato, è impegnato a portare all'attenzione dell'Esecutivo europeo, sia a livello di Consiglio europeo che in ambito di Comitati di gestione settoriali, la problematica rappresentata, al fine di valutare l'opportunità di intraprendere azioni mirate, anche eccezionali, nell'ambito delle misure previste nella regolamentazione comunitaria e negli accordi internazionali vigenti.
  Rilevo inoltre che, lo scorso 18 marzo, con il supporto dei Ministeri degli affari esteri e dello sviluppo economico, abbiamo già richiesto alla Commissione europea di attivare, con estrema urgenza, la clausola di salvaguardia prevista dall'articolo 7 del protocollo n. 1, Allegato I, «accordo tra l'Unione europea e il regno del Marocco in merito a misure di liberalizzazione reciproche per i prodotti agricoli, i prodotti agricoli trasformati, il pesce e i prodotti della pesca».
  I competenti uffici del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con la filiera di settore e i rappresentanti della regione siciliana, hanno quindi predisposto il pertinente
dossier tecnico a supporto della citata richiesta, inviato alla Commissione europea l'8 maggio scorso.
  Mi preme inoltre evidenziare che ci siamo altresì attivati presso la Commissione europea per richiedere un intervento in merito al livello dei prezzi di ritiro applicabili per taluni prodotti ortofrutticoli, tra i quali le diverse tipologie di pomodoro.
  Evidenzio inoltre che, sempre su nostra richiesta, la Commissione europea ha recentemente presentato una bozza di regolamento delegato che prevede la proroga al 30 giugno 2017 delle attuali misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo, conseguenti all'embargo introdotto dal Governo russo, per i produttori di taluni ortofrutticoli, tra i quali il pomodoro.
  Faccio infine presente che, per affrontare le problematiche esposte dall'interrogante, un valido strumento è rappresentato anche dall'incentivazione dell'associazionismo, attraverso il finanziamento di programmi di attività realizzati da organizzazioni di produttori ortofrutticoli riconosciute, che prevedono anche specifiche misure per prevenire ed affrontare situazioni di crisi di mercato. Tuttavia, l'efficacia di tale strumento è legata alla propensione dei produttori di aggregarsi che, nelle regioni meridionali, ed in particolare in Sicilia, risulta essere ancora bassa e vicina al 20 per cento della produzione ortofrutticola regionale.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

importazione

protezione del consumatore

accordo CE