ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 559 del 01/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 01/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11877
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Lunedì 1 febbraio 2016, seduta n. 559

   GIANLUCA PINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il progetto « youth garantee», il programma dell'Unione europea rivolto a tutti i giovani nella fascia 15-29 anni, inoccupati e che non studiano, per offrire loro l'inserimento in percorsi di tirocinio e/o di formazione ed un'opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro, si è rivelato un « flop» come testimoniano gli stessi ragazzi/e intervistati sull'esperienza formativa maturata all'interno delle diverse aziende e nella maggior parte dei casi conclusasi prima del previsto a causa di una mancata corresponsione dello stipendio;
   il fallimento di questo progetto è stato evidenziato anche da Adapt (il centro studi sul lavoro fondato nel 2000 da Marco Biagi) con un rapporto intitolato «Garanzia Giovani, un anno dopo. Analisi e proposte» che ne denuncia le inefficienze, le criticità progettuali e realizzative nonché il mancato decollo dell'iniziativa;
   secondo quanto riportato nel report, infatti, la percentuale dei giovani che, una volta presi in carico dai servizi competenti, ha ricevuto una qualche forma di risposta in termini di lavoro o di stage si attesta ad un misero 3 per cento;
   nella regione Emilia Romagna il progetto ha preso il via a decorrere dal 1o maggio 2014, con uno stanziamento di risorse pari a 74,2 milioni di euro così di seguito ripartiti:
    accoglienza, presa in carico, orientamento: 8.827.358,60 euro;
    formazione: 24.002.241,00 euro;
    apprendistato: 519.256,39 euro;
    tirocinio extra curriculare, anche in mobilità geografica: 26.852.973,21 euro;
    servizio civile regionale: 2.095.161,75 euro;
    sostegno all'auto-impiego e all'auto-imprenditorialità: 6.461.698,58 euro;
    mobilità professionale transazionale e territoriale: 2.002.846,07 euro;
    bonus occupazionale: 3.417.948,40 euro;
   il piano di attuazione regionale di «Garanzia Giovani» è stato approvato con delibera di giunta n. 475 del 2014, e ratificato anche la convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la regione Emilia Romagna, in base alla quale il compenso mensile per un tirocinio semestrale (30 ore settimanali) in un'azienda è di 450 euro di cui 300 sono a carico della regione Emilia Romagna, mentre i restanti 150 sono a carico dell'impresa;
   in Emilia Romagna i bandi sono stati in tutto tre: due scaduti il 5 maggio 2015 ed il terzo il 30 ottobre 2015;
   secondo i dati forniti dall'assessore regionale lo scorso ottobre 2015, il numero dei giovani emiliani-romagnoli che hanno aderito al Programma ammonta a 57.747, mentre 32.228 sono i ragazzi presi in carico dai servizi per l'impiego e che hanno sottoscritto un patto di servizio; 16.902 sono coloro cui è stata erogata una misura di politica attiva (percorso formativo, contratto di apprendistato, supporto all'autoimpiego) ed 8.708 i giovani con contratti di tirocinio;
   tuttavia, secondo quanto riportato dalla stampa locale, il progetto «Garanzia Giovani» continuerebbe a rivelarsi un totale fallimento a causa delle inefficienze strutturali, dei ritardi cronici nell'istruttoria amministrativa regionale e, soprattutto, della mancata erogazione, da parte della regione Emilia Romagna – di concerto con l'Inps – dell'assegno pattuito per il tirocinante (300 euro cadauno);
   il procrastinarsi dei pagamenti e lo «stato confusionale» in cui versano sia gli uffici regionali che quelli dell'Inps, incapaci di fornire informazioni certe ai ragazzi e assumersi responsabilità circa lo stallo del progetto, non fanno altro che alimentare la rabbia e la giustificata frustrazione dei tirocinanti che, dopo mesi di lavoro full time non retribuito, sono costretti ad abbandonare l'azienda presso la quale erano stati presi in carico;
   a quasi due anni di distanza dall'avvio dell'iniziativa (1o maggio 2014) non si riscontrano miglioramenti sia dal punto di vista dei risultati formativi conseguiti dagli aderenti al progetto, che per quanto concerne i tempi di erogazione delle indennità agli stagisti, e si stanno vanificando i 74,2 milioni di euro stanziati per la formazione dei nostri giovani disattendendone le speranze e le aspettative occupazionali –:
   se ed in che modo il Governo intenda tutelare tutti quei ragazzi/e che hanno aderito all'iniziativa «Garanzia Giovani» e hanno intrapreso un percorso formativo all'interno di imprese rimanendone delusi dal punto di vista della giusta retribuzione;
   quali siano le ragioni dei continui ritardi nell'erogazione delle indennità alle migliaia di giovani che hanno aderito al programma «Garanzia Giovani» – con particolare riguardo ai ragazzi emiliano romagnoli – e in che modo intenda farvi fronte;
   quali siano i problemi burocratici connessi all'attivazione delle procedure necessarie per l'erogazione dei fondi alle agenzie interinali (o società private di formazione) e successivamente agli stagisti ed in che termini il Ministero abbia provveduto a superarli;
   quale percentuale dei 74,2 milioni di euro riconosciuti alla regione Emilia Romagna nell'ambito dei piano di attuazione nazionale del programma « youth garantee» sia stata utilizzata per l'erogazione delle indennità ai tirocinanti aderenti al progetto e quanti siano quelli la cui posizione «economico-lavorativa» sia stata risolta;
   se e in quali tempi il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l'Inps, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, intendano attivarsi per sanare la grave situazione di morosità che caratterizza la regione Emilia Romagna nei confronti delle migliaia di giovani che hanno aderito al programma «Garanzia Giovani», sopperendo il prima possibile alle deficienze procedurali fino ad oggi riscontrate nel decorso del progetto. (4-11877)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tirocinio di formazione

lavoro non remunerato

formazione professionale