ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11871

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 558 del 29/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 29/01/2016
Stato iter:
28/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2017
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/04/2017

CONCLUSO IL 28/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11871
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Venerdì 29 gennaio 2016, seduta n. 558

   D'AMBROSIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la procura della Repubblica di Trani è recentemente intervenuta relativamente alla gestione dell'impianto di combustione dei rifiuti della Cementeria Buzzi Unicem di Barletta (BT);
   la stessa procura ha ipotizzato che per il tramite di tale attività di combustione, a servizio dell'impianto di produzione di cemento, calcestruzzo e aggregati naturali, si sarebbe consentito la diffusione di sostanze inquinanti superiori ai limiti di legge, esponendo la popolazione della città a rischi per la salute, trattandosi di impianto ubicato a 200 metri da insediamenti residenziali –:
   se sono stati avviati o si intendano avviare o sia stato richiesto di avviare, per quanto di propria competenza, sulla base degli articoli 305, 306, 308 e 309 del decreto legislativo 152 del 2006: procedimenti in materia di danno ambientale inerenti alla problematica evidenziata.
(4-11871)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 aprile 2017
nell'allegato B della seduta n. 786
4-11871
presentata da
D'AMBROSIO Giuseppe

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, relativa all'impianto di combustione dei rifiuti della cementeria Buzzi Unicem di Barletta, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si rappresenta quanto segue.
  In data 4 gennaio 2017, questo Ministero ha ricevuto la nota dell'avvocatura distrettuale dello Stato con cui sono stati trasmessi la copia dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare (udienza fissata per il giorno 27 gennaio 2017) e del decreto di citazione a giudizio relativi al procedimento penale n. 2831/12 R.G.N.R..
  Il procedimento predetto riguarda la gestione illecita di fatto di un impianto di incenerimento di rifiuti della cementeria in questione.
  Agli imputati, nella loro qualità di rappresentanti legali pro tempore della società suindicata, sono contestati i reati, a titolo di colpa (ex articolo 452-quinquies), di disastro ambientale e di inquinamento ambientale, per aver cagionato emissioni inquinanti rivenienti dalla combustione di rifiuti speciali (conferiti all'impianto dalle società Dalena Ecologia S.r.l., Trasmar di Bruno Ruggiero Rosario & C. S.a.s. e CORGOM S.r.l.) superiori ai limiti di legge previsti nell'ambito della tipologia di detti rifiuti.
  In concorso con i predetti imputati, sono stati rinviati a giudizio anche pubblici ufficiali dipendenti della provincia Barletta-Andria-Trani (membri del comitato tecnico provinciale) e della regione Puglia (servizio rischio industriale ed AIA).
  Ad alcuni dipendenti dell'Arpa Puglia sono stati infine contestati reati di falso (articolo 479 c.p.).
  Dalla lettura dei capi di imputazione risulta che, per effetto dell'attività di incenerimento di rifiuti su indicata (e fatta risultare apparentemente come incremento di una attività autorizzata di combustione di rifiuti a servizio della cementeria), sia stata consentita la diffusione aereo-dispersa di sostanze inquinanti oltre i limiti di legge, in quanto prossima (a circa 200 metri, di distanza dagli insediamenti residenziali) ai centri urbani, esponendo in tal modo la popolazione al rischio di inalazione di fattori inquinanti dannosi alla salute.
  Con specifico riferimento alle iniziative per il risarcimento del danno ambientale in ordine ai fatti di causa, si segnala che questo Ministero ha avviato l'istruttoria finalizzata alla richiesta di autorizzazione alla costituzione di parte civile.
  A tale fine, con nota del 10 gennaio 2017, è stato richiesto ad ISPRA la relazione di valutazione e quantificazione del danno ambientale riferita ai fatti, di causa.
  Con successiva nota del 12 gennaio 2017 è stata, altresì, formulata la richiesta di autorizzazione alla costituzione di parte civile alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 1, comma 4, della legge 3 gennaio 1991, n. 3.
  Alla luce delle informazioni esposte, questo Ministero proseguirà le attività di monitoraggio del procedimento in corso, anche in vista dell'imminente udienza preliminare.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incenerimento dei rifiuti

agente inquinante

sostanza tossica