ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11810

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 556 del 27/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11810
presentato da
DIENI Federica
testo di
Mercoledì 27 gennaio 2016, seduta n. 556

   DIENI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nella sera del 25 gennaio 2016 la stazione Termini di Roma è piombata nel panico a causa della presenza nella struttura di un uomo che portava in mano, ben visibile, un fucile, che poi si è scoperto essere un giocattolo destinato al figlio;
   a quanto emerge dalle notizie pubblicate sulla stampa, egli si sarebbe servito dapprima della metropolitana B1, dove sarebbe stato segnalato alla stazione di piazza Bologna, e in seguito avrebbe percorso indisturbato il tragitto che porta sino ai binari;
   nonostante l'installazione da parte delle Ferrovie dello Stato italiane di barriere che inibiscono l'accesso alle banchine e l'obbligo, per coloro che intendono transitare, del passaggio attraverso varchi vigilati, nei quali il personale dovrebbe effettuare verifiche di sicurezza sulla validità del titolo di viaggio, l'uomo, continuando a portare con sé il fucile giocattolo, saliva senza problemi sul treno diretto ad Anagni;
   sul treno sarebbe quindi stato controllato, su richiesta del capotreno, da un maresciallo dei carabinieri fuori servizio che avrebbe constatato l'inoffensività della riproduzione del fucile e la presenza del tappo rosso che qualifica i giocattoli;
   inconsapevole delle ricerche nel frattempo avviate su larga scala e dall'allarme generato nella stazione, che è stata in seguito evacuata, il maresciallo avrebbe quindi lasciato libero il soggetto, il quale poi avrebbe fatto uso di un ulteriore mezzo pubblico diretto verso la città di Fiuggi;
   l'uomo, che ha portato allo scatenarsi di una vera e propria emergenza, sarebbe stato identificato solo nella giornata del 26 gennaio;
   la risposta dell'imponente apparato di sicurezza della Capitale, peraltro rafforzato ulteriormente a seguito della strage di Parigi del 13 novembre 2015, di fronte alla presenza di un uomo recante con sé un'ipotetica arma in bella mostra che percorre indisturbato più di 2 chilometri sulla rete metropolitana, giungendo nella principale e più presidiata stazione ferroviaria della città senza incontrare alcun ostacolo, non è sicuramente adeguata rispetto alle attese di sicurezza dei cittadini;
   viene da chiedersi inoltre se le barriere installate nelle principali stazioni del Paese e che hanno incrementato i disagi per i passeggeri, non abbiano dimostrato inequivocabilmente in questo caso come esse servano forse a diminuire la presenza di free riders, ma non abbiano alcun effetto sulla sicurezza –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ravvisi un evidente problema di sicurezza nel fatto che un uomo con una presunta arma in mano percorra indisturbato svariati chilometri sul sistema di trasporto pubblico della Capitale e delle province circostanti;
   se le barriere presenti nelle principali stazioni del Paese abbiano funzioni attinenti alla sicurezza o se siano semplicemente un sistema per verificare il pagamento del titolo di viaggio da parte dei passeggeri. (4-11810)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

trasporto pubblico

trasporto ferroviario