ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11783

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 554 del 25/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/01/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/01/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11783
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Lunedì 25 gennaio 2016, seduta n. 554

   CATANOSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   sul quotidiano «Il Foglio» è stato pubblicato un messaggio a pagamento a tutta pagina dell'armatore italiano Vincenzo Onorato. Il messaggio si intitola «Stop alle esenzioni fiscali agli armatori» ed è indirizzato al Governo italiano al fine di rivedere il sistema di esenzioni fiscali in vigore per gli armatori italiani;
   il messaggio dell'armatore Onorato fa riferimento alla richiesta fatta al Governo da Emanuele Grimaldi, in qualità di presidente di Confitarma, di estendere i privilegi fiscali esistenti per gli armatori italiani anche alle loro imbarcazioni che non battono bandiera italiana ma di altri Paesi dell'Unione europea;
   Onorato spiega nel suo messaggio che le imbarcazioni che battono bandiere di altri paesi comunitari possono imbarcare anche marinai extracomunitari, che normalmente vengono pagati meno di quelli italiani e comunitari; inoltre, estendere anche a quelle imbarcazioni le esenzioni fiscali significherebbe, secondo Onorato, fendere più difficile la posizione di quegli armatori le cui imbarcazioni battono bandiera italiana e che quindi adoperano personale comunitario a un costo maggiore;
   lo Stato italiano mette a disposizione degli armatori con bandiera italiana un plafond che consente uno sgravio notevole sull'Irpef del personale di bordo;
   a dire di Confitarma, l'Unione europea sosterrebbe che questa facilitazione non può più essere a beneficio delle sole compagnie italiane, ma va allargata a tutte quelle comunitarie;
   l'armatore Onorato e l'interrogante contestano e non condividono la proposta del presidente di Confitarma che, tanto per essere precisi, imbarca sul proprio naviglio battente bandiera nazionale il 40 per cento di marittimi italiani e sul proprio naviglio battente altre bandiere solo il 10 per cento di marinai italiani;
   innanzitutto, con più operatori marittimi e con lo stesso plafond, la percentuale degli sgravi fiscali disponibili si ridurrebbe;
   la proposta di Confitarma, in ogni caso, non è accettabile secondo l'interrogante, in quanto l'agevolazione fiscale andrebbe a beneficio di quelle compagnie comunitarie che non hanno bandiera italiana e che assumono personale non italiano, o comunitario, ma extracomunitario;
   secondo Onorato e a giudizio dell'interrogante, Confitarma starebbe chiedendo l'estensione degli sgravi fiscali per favorire le attività private del suo presidente che impiega sulle sue imbarcazioni con bandiera non italiana un gran numero di lavoratori extracomunitari;
   l'estensione degli sgravi fiscali chiesti e voluti da Confitarma porterebbero, secondo quanto sostiene Onorato nella sua lettera al quotidiano «Il Foglio», alla perdita di 15 mila posti di lavoro di marinai italiani. Molte compagnie che impiegano personale italiano si troverebbero a scegliere tra la loro sostituzione con personale extracomunitario, meno costoso e la chiusura dell'attività;
   a giudizio dell'armatore Onorato e dell'interrogante bisognerebbe abolire tutti i privilegi fiscali a quelle navi battenti bandiera nazionale che imbarcano marittimi extracomunitari per collegamenti intra-comunitari e confermare gli stessi privilegi fiscali a quegli armatori e a quelle imbarcazioni, italiane o comunitarie, che, per le rotte intra-comunitarie imbarchino marittimi italiani o comunitari –:
   quali iniziative di competenza intendono assumere i Ministri interrogati per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-11783)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa di trasporto

soppressione di posti di lavoro

trasportatore