Legislatura: 17Seduta di annuncio: 553 del 22/01/2016
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/01/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 22/01/2016
LAFFRANCO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
la Nuova Elettrocarbonium di Narni rappresenta il tentativo di ripresa di una delle cosiddette eccellenze italiane, una produzione nell'ambito della fabbricazione di elettrodi di grafite, che negli anni ha conquistato mercati internazionali ottenendo alti riconoscimenti internazionali;
la stessa Elettrocarbonium di Narni Scalo è un'azienda che ha avuto un ruolo strategico nell'economia e nel mondo produttivo umbro, in particolar modo nel polo chimico e siderurgico della conca ternana e narnese;
dopo la decisione di chiusura della multinazionale sgl dello storico sito narnese, il nuovo management ha presentato un nuovo piano industriale, impedendo la fine dello storico stabilimento, riassumendo una settantina di lavoratori nel corso del secondo semestre del 2015 e rinviando a quest'anno gli altri quaranta;
si è tenuto a Roma un summit presso il Ministero dello sviluppo economico, al quale hanno preso parte l'amministratore Monachino, l'assessore regionale allo sviluppo economico Paparelli, il sindaco di Narni De Rebotti, l'assessore comunale di Narni De Arcangelis, i segretari nazionali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil e regionali Framarini, Formica e Di Licce, con il direttore del Ministero Giampiero Castano;
a seguito dell'intervento dello stesso, il management tedesco, a quanto risulta all'interrogante, ha concesso approfondimenti al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per trovare soluzioni in merito alla bonifica del sito;
il direttore del Ministero dello sviluppo economico si è impegnato a convocare nuovamente il tavolo a Roma, a seguito delle verifiche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
si attendono, di fatto, le valutazioni di tale dicastero al fine di capire se Elettrocarbonium sarà ancora l'unico produttore di elettrodi di grafite in Italia;
resta forte preoccupazione tra le istituzioni locali, le sigle sindacali ed i lavoratori che attendono soluzioni concrete, rapide e definitive;
ferma restando la rilevanza economica ed occupazionale della questione, emerge in tutta la sua urgenza la necessità di procedere alla bonifica del sito –:
quali iniziative «tampone» intenda adottare, per quanto di competenza, per ovviare a tale situazione di emergenza;
quale strategia di lungo corso intenda adottare al fine di garantire una sicurezza dal punto di vista ambientale, lavorativo ed economico a quest'area;
quali accordi e sinergie si intendano stringere con il Ministero dello sviluppo economico e con le istituzioni locali. (4-11771)