ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 550 del 19/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 19/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11715
presentato da
VEZZALI Maria Valentina
testo di
Martedì 19 gennaio 2016, seduta n. 550

   VEZZALI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   migliaia di docenti di ruolo storici (ante legge n. 107 del 15) fuori provincia di residenza non potranno trasferirsi chiedendo una sede nella provincia di residenza, ma saranno indirizzati agli ambiti territoriali, perdendo così la titolarità dopo tanti anni di ruolo entrando con la chiamata diretta del dirigente (triennale);
   il nuovo contratto sulla mobilità attribuisce la titolarità ai docenti che chiederanno mobilità all'interno della provincia, inviando negli ambiti territoriali chi chiederà mobilità da una provincia all'altra, compresi i docenti assunti ante legge 107 del 2015;
   tanti anni fa i docenti di ruolo storici hanno fatto una scelta difficile e hanno lasciato le famiglie pur di lavorare, nella speranza, oggi, con la mobilità straordinaria, di poter rientrare con le vecchie regole su tutti i posti dell'autonomia;
   il comma 108 dell'unico articolo della legge n. 107 precisa che la mobilità dei docenti di ruolo storici straordinaria deve avvenire sugli ambiti territoriali ma, mentre per gli assunti in fase b e c specifica che ciò avviene ai fini dell'incarico triennale, in riferimento a quelli storici non si esprime; non vieta nulla, per cui, dopo la mobilità sugli ambiti territoriali costoro possano essere convocati per scegliere, sulla base del punteggio con cui sono giunti nell'ambito territoriale, la sede di gradimento con assunzione della titolarità nella stessa sede, ovviamente prima della chiamata dei dirigenti dei docenti assunti in fase b e c –:
   se il Ministro interrogato non ritenga:
    a) di dover assumere iniziative, per quanto di competenza, per eliminare tutti gli elementi di discriminazione e di palese violazione dell'articolo 3 della Costituzione che si ravvisano nel nuovo contratto definito entro questi termini;
    b) che, con i presupposti del nuovo contratto, un esercito di oltre 9 mila insegnanti (per lo più anziani) sarà legittimato ad adire le vie legali, avviando un contenzioso enorme che graverà su tribunali ordinari e amministrativi e riguarderà perfino il rispetto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. (4-11715)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la discriminazione

insegnante

contratto