ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11695

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 548 del 15/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 15/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 15/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/01/2016
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11695
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Venerdì 15 gennaio 2016, seduta n. 548

   ANDREA MAESTRI e BRIGNONE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il sostituto commissario della polizia di Stato, dottor Giuseppe Trapani, attualmente in servizio a Roma, referente per la regione Lazio del CO.T.I.POL. (Comitato per la tutela dei diritti degli ispettori della polizia di Stato ed equiparati) e dirigente sindacale della CONSAP (Confederazione sindacale autonoma di Polizia), denuncia il mancato rispetto dell'articolo 14, comma 1, del decreto legislativo n. 334 del 2000, con il quale è stato istituito il ruolo direttivo speciale della polizia di Stato: egli, infatti, da 20 anni è fermo nella qualifica di ispettore superiore – sostituto ufficiale di pubblica sicurezza e, da 12 anni, in quella di sostituto commissario;
   il dottor Trapani e moltissimi suoi colleghi nelle medesime condizioni, ritengono che nei confronti della polizia di Stato venga ingiustamente disatteso e inapplicato il suddetto decreto legislativo e il riconoscimento al ruolo di ispettori della polizia di Stato, contrariamente a quanto già avvenuto per gli ordinamenti militari dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia penitenziaria, per i quali la citata normativa è stata applicata;
   equiparati al ruolo del dottor Trapani, già da diversi anni, nell'Arma dei carabinieri e nella Guardia di finanza vi sono colleghi che rivestono, a quanto riferisce lo stesso, le qualifiche di tenente colonnello e nella polizia penitenziaria di vice questore aggiunto, godendo, inoltre, di un trattamento economico superiore (da colonnello il personale militare e da primo dirigente quello ad ordinamento civile);
   è quanto mai urgente un intervento affinché questa disparità di trattamento venga sanata e che siano riconosciuti rispetto e considerazione nei confronti di professionisti della sicurezza italiana che quotidianamente mettono a repentaglio la propria vita a salvaguardia di quella altrui;
   il dottor Trapani aggiunge, inoltre, che con la legge 1o aprile 1981, n. 121, recante «Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza», gli allora ufficiali del corpo, pur avendo un normalissimo diploma di scuola media superiore (ragioniere o geometra), per «ope legis» transitarono tutti nel ruolo di funzionari e dirigenti, pur non avendo il possesso di una laurea specifica e, attualmente, moltissimi di questi ex ufficiali, ancora rimasti senza il dovuto titolo di studio, rivestono qualifiche di vice questore aggiunto, primo dirigente, dirigente superiore, dirigente generale e perfino prefetto della Repubblica;
   in data 3 Gennaio 2016, sul sito della CONSAP è stato pubblicato un articolo dove viene evidenziato il trattamento prioritario riservato alla polizia penitenziaria nella legge di stabilità 2016, oltre a «l'assordante silenzio del Capo della Polizia» al riguardo che, da anni si ripete con vane rassicurazioni circa l'imminente realizzazione della dirigenzializzazione della «sua dirigenza» –:
   se il Governo non ritenga opportuno e doveroso assumere iniziative per porre rimedio a questa incresciosa e iniqua situazione di disparità di trattamento tra le omologhe qualifiche degli appartenenti alle diverse forze di polizia e se non intenda assumere iniziative urgenti per la costituzione del ruolo direttivo speciale della polizia di Stato, in attuazione dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 334 del 2000. (4-11695)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-11695
presentata da
MAESTRI Andrea

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame si chiede al Ministero dell'interno l'adozione di tempestive iniziative dirette alla costituzione del ruolo direttivo speciale della polizia di Stato, in attuazione di quanto disposto dal decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, al fine di riallineare le qualifiche apicali del ruolo degli ispettori alle omologhe qualifiche degli appartenenti alle altre forze di polizia.
  Al riguardo, si rappresenta che la legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria per l'anno 2006) ha disposto che, fino a quando non saranno approvate le norme per il riordinamento dei ruoli del personale delle forze di polizia ad ordinamento civile e degli ufficiali di grado corrispondente delle forze di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate, è sospesa l'applicazione dell'articolo 24 del citato decreto legislativo n. 334 del 2000, recante disposizioni in materia di prima applicazione del ruolo direttivo speciale della polizia di Stato.
  Nel quadro normativo appena esposto si è inserita la novità rappresentata dalla legge n. 124 del 2015 che, tra le altre deleghe conferite al Governo in tema di pubblico impiego, prevede quella relativa al riordino delle carriere del personale delle forze di polizia, in aderenza al nuovo assetto funzionale e organizzativo dei rispettivi corpi.
  È evidente, a questo punto, che le problematiche di natura ordinamentale e gestionale connesse alla mancata attivazione del ruolo direttivo speciale devono essere coordinate con l'attuazione della predetta delega, a cui stanno già lavorando da tempo appositi tavoli tecnici anche a composizione interforze.
  Si fa presente, infine, che la procedura di approvazione del decreto legislativo di riordino delle carriere del personale dei corpi di polizia prevede l'acquisizione del parere delle commissioni parlamentari competenti in materia, che potranno, in tale sede, fornire il loro prezioso contributo di analisi e di proposta.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

confederazione sindacale

forze paramilitari

personale militare