ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11692

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 548 del 15/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: SORIAL GIRGIS GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 15/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11692
presentato da
SORIAL Girgis Giorgio
testo di
Venerdì 15 gennaio 2016, seduta n. 548

   SORIAL. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   150 famiglie italiane, di cui tre bresciane, stanno aspettando di poter accogliere in Italia i loro figli adottivi da 840 giorni, a causa di un blocco nel normale iter delle adozioni internazionali, messo in atto dalla burocrazia congolese nel settembre 2013 per «difficoltà burocratiche dovute ad accertamenti su famiglie affidatarie non italiane», a causa di «irregolarità nelle adozioni da parte di altri paesi», cioè Francia e Stati Uniti;
   il blocco effettuato dalle autorità congolesi ha lasciato in sospeso le adozioni di circa 1300 bambini destinati ad essere affidati a famiglie di tutto il mondo: il 27 settembre 2013, la direzione nazionale delle migrazioni (DGM), presso il Ministero dell'interno e della sicurezza della Repubblica democratica del Congo, ha informato tutte le ambasciate dei Paesi di accoglienza della sospensione per 12 mesi, a partire dal 25 settembre 2013, delle operazioni per il rilascio dei permessi di uscita per i bambini adottati dalle famiglie straniere;
   una delle famiglie italiane coinvolte dalla sospensione delle adozioni è quella dei bresciani Fabrizio Vertua e Annalisa Roversi, in attesa ormai da più di due anni di poter riabbracciare la piccola Marie Benedicte che si trova nell'orfanotrofio Casa Marisa di Khinshasa, questo nonostante la bambina di 5 anni sia già giuridicamente figlia della coppia che ha già adottato i suoi due fratellini Claudio e Zaccaria;
   Claudio e Zaccaria si trovano in Italia dal 2011, mentre la notizia della presenza di una terza sorellina, Marie Benedicte, è arrivata tre anni fa dallo stesso orfanotrofio dove vivevano prima i bambini; Fabrizio e Annalisa hanno fatto subito le pratiche e dopo un anno e mezzo sono riusciti ad adottare anche lei, che infatti sui documenti porta il cognome Vertua;
   Fabrizio e Annalisa hanno fatto il possibile per riunire i tre fratellini e farli crescere insieme e sono molto preoccupati sia per Marie Benedicte che per gli altri cento bambini che sono ancora a Casa Marisa perché sembrerebbe che questo blocco nell’iter delle adozioni possa anche impedire i finanziamenti che con le adozioni giungevano a questa e altre strutture, attraverso le tre associazioni che sostengono il lavoro di Casa Marisa: quella bresciana «Tribù del Mondo» e quelle toscane «Marisa, un sorriso per tutti» e «Mano Amica»;
   nell'ottobre 2013 le autorità della Repubblica democratica del Congo hanno permesso la delineazione di una lista di coppie, con documentazione già conclusa entro il 25 settembre 2013, che avrebbero avuto il permesso di recarsi nel Paese per portare a compimento l'adozione dei figli e nel maggio 2014 è stata sbloccata la situazione di 31 bambini congolesi adottati da famiglie italiane, riusciti ad arrivare in Italia tramite un volo di Stato; da allora però è passato molto tempo e il blocco è rimasto invariato;
   le 150 famiglie italiane che hanno adottato un bambino congolese attendono una risposta dalla Cai, Commissione per le adozioni internazionali, sullo stato delle trattative per sbloccare la situazione, ma il centralino della Commissione presieduta dall'ex magistrato Silvia Della Monica risponde rimandando a un altro numero;
   secondo fonti di stampa, l'organizzazione non governativa Aibi – Amici dei Bambini accuserebbe l'ex magistrato ed ex senatrice Silvia Della Monica, scelta dal Premier Matteo Renzi per dirigere la Commissione adozioni internazionali, di non avere le giuste competenze;
   le famiglie italiane sono esasperate perché mentre i diplomatici degli altri Paesi in qualche modo si stanno attivando, sul fronte italiano sembrerebbe tutto fermo e comunque non ci sarebbe comunicazione alcuna con i genitori italiani che non ottengono aggiornamenti, e che sono lasciati nel limbo dell'attesa da anni senza nessuna informazione su ciò che la Commissione stia facendo in concreto –:
   se il Governo non intenda attivarsi per comunicare alle 150 famiglie italiane ancora in attesa e che non possono essere abbandonate a loro stesse, quale sia la situazione ad oggi circa l’iter di adozione che riguarda i loro bambini;
   se il Governo non ritenga necessario nonché urgente intervenire per chiarire le ragioni di tale situazione e del suo protrarsi per così lungo tempo anche nei confronti di persone che non hanno minimamente commesso inadempienze o irregolarità negli iter di adozione, e se non ritenga necessario anche approfondire cosa stia facendo la Commissione adozioni internazionali, fatta oggetto delle critiche di cui in premessa, e se questa stia attuando tutte le iniziative di sua competenza nel migliore dei modi;
   se il Governo non intenda chiarire se la condizione dei minori in attesa di completare l’iter dell'adozione sia monitorata dalla Commissione per le adozioni internazionali e, in tal caso, quale sia, se presenti problematiche e di che tipo e se, al contempo, il Governo non intenda informare di tale situazione anche le famiglie coinvolte;
   in che modo il Governo intenda attivarsi e quali strategia stia attuando per risolvere quanto prima la situazione di questi minori rimasti bloccati da problemi di carattere burocratico e da responsabilità a carico di altri Paesi, e che stanno scontando sulla loro pelle questa situazione di inutile stallo. (4-11692)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

adozione internazionale

adozione di minore

fanciullo