ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11691

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 548 del 15/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 15/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11691
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Venerdì 15 gennaio 2016, seduta n. 548

   VILLAROSA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   in un articolo apparso il 3 dicembre 2015 su ilfattoquotidiano.it, il giornalista Luigi Franco mette a nudo gli «affari di famiglia» del Censis e del suo padre-padrone, Giuseppe De Rita, sottolineandone la conduzione pressoché familistica considerata la presenza di due dei suoi 7 figli: Giorgio, indicato come, segretario generale e suo successore e Giulio, che ha un ufficio legato alla sua Leghein srl all'interno dell'istituto con scrivania e propria utenza telefonica;
   come sottolinea ancora nel suo articolo: «...il Censis è sì una fondazione privata, ma fondata grazie a organismi pubblici e con gran parte dei clienti che ancora oggi sono enti pubblici. E nel suo rapporto annuale sulla situazione del Paese fa sempre la morale agli italiani, individuandone virtù e difetti. Senza tacere il ruolo giocato molte volte dalla famiglia per il futuro dei figli»;
   in data 9 febbraio 2012, nel corso della XVI legislatura, era già stata depositata l'interrogazione 4-14852 (pure richiamata nel citato articolo), sollecitata in Assemblea il successivo 9 maggio, alla quale comunque non è mai giunta risposta, concernente una poco chiara operazione legata alla commissione diretta al Censis, da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, di un'indagine sui valori degli italiani in occasione del 150o anniversario dell'Unità d'Italia, poi affidata alla citata Leghein srl, per la quale è stata consentita una lievitazione dei costi da 200.000 a 500.000 euro senza fornire una dettagliata analisi dei citati costi per capire a chi fossero andati i fondi pubblici e per quale motivo fossero lievitati in quella misura –:
   quali siano, per quanto di competenza, gli orientamenti del Governo in ordine a quanto evidenziato nel citato articolo atteso che il Censis, ancorché istituto privato, gode comunque di finanziamenti pubblici e di commissioni da parte di enti pubblici;
   se non ritenga di fornire tutti i necessari chiarimenti e la dettagliata analisi dei costi, in assenza di evidenza pubblica, in ordine all'indagine costata 500.000 euro, commissionata per il 150o anniversario dell'Unità d'Italia e se la Leghein srl di Giulio De Rita abbia utilizzato, a tal proposito, dipendenti e uffici della Fondazione Censis;
   se corrisponda al vero che siano stati rivenduti alla Presidenza del Consiglio dei ministri vecchi progetti del Censis unicamente rielaborati al fine di fare massa critica e giustificare così la lievitazione dei costi da 200 a 500 mila euro;
   se non ritenga segnalare i fatti alla magistratura contabile anche alla luce delle numerose assegnazioni e della realizzazione dei progetti finanziati tramite i fondi europei. (4-11691)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

finanziamento comunitario

commemorazione