ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11690

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 548 del 15/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 15/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 15/01/2016
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 15/01/2016
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 15/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11690
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Venerdì 15 gennaio 2016, seduta n. 548

   NASTRI, RAMPELLI, TAGLIALATELA e TOTARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   gli adeguamenti tariffari dei pedaggi autostradali deliberati in prossimità del 31 dicembre 2015, da parte dei Ministri interrogati, che siano in media dello 0,86 per cento interessano poche tratte (considerato che il Governo ha momentaneamente sospeso gli aumenti per la maggioranza delle concessionarie, in attesa dell'aggiornamento del piano economico-finanziario), fra le quali l'A4 Torino-Milano;
   la medesima tratta, secondo quanto risulta da un articolo pubblicato dal quotidiano « Il Corriere di Novara» l'11 gennaio 2016, subirà al riguardo, l'incremento tariffario maggiore +6,5 per cento nonostante i lavori di manutenzione della viabilità in corso da anni, che sembravano essere terminati nel corso dei precedenti sei mesi dell'Expo di Milano;
   il suindicato articolo, evidenzia inoltre che, in realtà, i lavori autostradali dalla tratta A4, erano stati soltanto sospesi, proprio per non ostacolare l'esposizione mondiale, che avrebbe dovuto in effetti essere interamente completata;
   i cantieri hanno infatti riaperto, prosegue « Il Corriere di Novara», nel territorio novarese e in prossimità di Milano: con l'avviso da parte del gestore – la Satap del Gruppo Gavio – delle nuove scadenze: il tratto fra i due caselli di Novara e quello dal Ticino, che dovrebbero essere completati alla fine del 2016; invece, dallo svincolo di Marcallo/Mesero alla Ghisolfa, i lavori non termineranno prima del marzo 2017, così come l'ampliamento della stessa barriera milanese e del lotto successivo, la cui scadenza presta è addirittura a fine 2018;
   al riguardo, gli interroganti evidenziano come il palese dubbio che emerge, a fronte delle considerazioni richiamate, sia che i continui aumenti, che dal 2009 ad oggi si siano avuti relativamente all'ampliamento dell'autostrada Torino-Milano (circa 130 chilometri), ebbero inizio (nel tratto fra il capoluogo subalpino e Greggio) il 18 ottobre 2002 e, a tal fine, i ritardi di ultimazione dei lavori di portata notevole se si considera infatti la conclusione prevista come già detto a fine 2018) sono stati causati, secondo quanto sostiene il gestore, la Satap, dalla realizzazione dell'alta velocità e, in particolare, proprio, dal nodo ferroviario di Novara, a cui occorre aggiungere le solite lentezze burocratiche;
   la Satap evidenzia inoltre che, nonostante i suindicati ritardi, i tempi nel complesso risultano essere coerenti a causa dell'elevata presenza del traffico effettivamente consistente: in media ogni giorno fra Novara e Milano transitano circa 40 mila veicoli (35 milioni all'anno sull'intera A4), metà dei quali sono mezzi pesanti;
   il costo complessivo dei lavori previsti per i tratti autostradali suddetti, riporta ancora il quotidiano in precedenza richiamato, ammonta a circa 1 miliardo e 324 milioni di euro previsti in autofinanziamento, aggiungendo inoltre, che tali interventi ed i relativi costi risultano tuttavia essere in evidente contrasto con gli aumenti dei pedaggi previsti;
   il palese dubbio che emerge, a fronte delle considerazioni richiamate, è che i continui aumenti, che dal 2009 ad oggi – sono stati circa il 60 per cento per l'autostrada A4 nel tratto fra Novara e Milano, rischiano di essere finanziati dagli utenti autostradali, i quali a fronte dei ritardi nel completamento dei lavori e dei continui rincari delle tariffe, continuano a ricevere disservizi in termini di efficienza e di ammodernamento della tratta autostradale interessata –:
   quali orientamenti i Ministri interrogati intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se trovi conferma quanto riportato dall'articolo richiamato in premessa, sia con riferimento all'effettivo aumento della tratta autostradale Torino-Milano A4, che risulta essere pari al 6,5 per cento che con riferimento alle scadenze previste dei lavori che, a giudizio dell'interrogante, risultano essere estremamente penalizzanti per gli utenti anche sotto il profilo economico;
   se i Ministri interrogati ritengano inoltre opportuno fornire ulteriori e più dettagliate informazioni circa l'attuale stato di progettazione, autorizzazione e finanziamento dei lavori previsti per l'autostrada A4, Torino-Milano, ed in particolare nella tratta di Novara;
   quali siano i motivi per i quali gli utenti autostradali che percorrono la tratta suddetta, effettivamente non soggetta ad alcuna miglioria debbano vedersi addebitati i costi connessi ai continui aumenti dei pedaggi, a differenza di altri percorsi autostradali per i quali, invece, non sono previsti incrementi tariffari;
   se non ritengano urgente e necessario, nell'ambito delle rispettive competenze, assumere iniziative affinché siano rivisti i previsti aumenti tariffari, eventualmente misure alternative rispetto ai rincari stabiliti, in modo da non arrecare non ulteriori penalizzazioni agli utenti in termini economici;
   in caso contrario, se non ritengano opportuno valutare l'opportunità di assumere iniziative affinché siano previsti interventi compensativi, ossia: sconti sui pedaggi autostradali o abbonamenti per i numerosi pendolari che quotidianamente si spostano lungo la rete autostradale interessata, per motivi di studio e lavoro.
(4-11690)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

aumento dei prezzi

rete stradale