ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11670

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: SORIAL GIRGIS GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 14/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11670
presentato da
SORIAL Girgis Giorgio
testo di
Giovedì 14 gennaio 2016, seduta n. 547

   SORIAL. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
   secondo un reportage pubblicato in questi giorni da Il Fatto quotidiano, il Presidente del Consiglio dei ministri Renzi nasconderebbe regali «di Stato», ovvero numerosi doni di lusso, probabilmente ricevuti in seguito alle diverse visite e missioni effettuate all'estero; risulterebbe infatti che il Premier non avrebbe consegnato a Palazzo Chigi, come dettato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2007 (Romano Prodi), secondo il quale i membri del Governo e i loro congiunti non avrebbero dovuto utilizzare per uso personale doni con un valore superiore ai 300 euro, ma destinarli ad «iniziative aventi finalità umanitarie, caritatevoli, di assistenza e beneficenza»;
   Romano Prodi si occupò personalmente della vicenda doni con il suddetto decreto recante «Disciplina del regime per i doni di cortesia ricevuti dai componenti del Governo» che entrò in vigore il 1o gennaio 2008 e nello specifico riguarda «tutti gli oggetti che il presidente del Consiglio dei ministri, i Ministri, tutti gli altri membri del Governo ed i loro congiunti ricevono in occasione di visite o incontri ufficiali, da parte di autorità o delegazioni italiane o straniere aventi carattere protocollare d'uso e di cortesia», secondo tale decreto, inoltre, possono essere accettati e trattenuti personalmente solo i doni il cui valore non sia superiore a 300 euro; inoltre in base al suddetto decreto, alcuna tipologia di doni, il cui valore sia superiore ai 300 euro, restano nella disponibilità dell'amministrazione;
   anche i dirigenti pubblici e quindi anche i dirigenti e funzionari di Palazzo Chigi, devono rifiutare omaggi del valore superiore, invece, ai 150 euro, come dettato dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici emanato con il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62;
   sembra che il Premier abbia sfoggiato un paio di Rolex, di sicuro un Daytona, cassa massiccia, quadrante scuro, per un costo di non meno di 10.000 euro, e un vistoso Audemars Piguet; Simone Bruni, esperto di orologi e direttore de La Clessidra, intervistato dalla trasmissione «Un Giorno da Pecora», ha descritto il modello dicendo che si tratterebbe di un Audemars Piguet Royal Oak, che, «se autentico, costa 15.000 euro»;
   i cronisti, analizzando l'agenda estera di Renzi del settembre 2014, hanno ipotizzato che il Premier avrebbe ricevuto il cronografo da Vladimir Putin, incrociato in quei giorni all'incontro Asia-Europa, svoltasi a Milano e appassionato di cronografi;
   nell'ottobre del 2014, il sito del Fatto Quotidiano ha formulato la domanda all'ufficio stampa di Palazzo Chigi sull'origine dell'Audemars Piguet per sapere se le indiscrezioni potessero essere confermate, ma non è stata fornita alcuna risposta in merito;
   dal Premier giapponese Shinzo Abe, invece, Renzi avrebbe ricevuto in dono nel giugno del 2014 una bicicletta Shimano del costo sicuramente superiore ai 300 euro;
   il Governo non ha smentito le ricostruzioni del Fatto Quotidiano circa i doni ricevuti in Arabia Saudita, ma ha soltanto precisato che «i doni dei sauditi sono nella disponibilità della Presidenza del Consiglio»;
   a Ryad, lo staff dei collaboratori di Renzi contava una cinquantina di italiani in missione d'affari, vertici di aziende, dirigenti di Chigi, uomini della sicurezza: ad avviso dell'interrogante non c’è stata trasparenza su eventuali altri doni ricevuti o meno –:
   se il Presidente del Consiglio dei ministri sia al corrente dei fatti esposti in premessa e se non consideri necessario fare chiarezza con urgenza sulle ipotesi diffuse dalla stampa riguardanti i doni di lusso di cui in premessa, che gettano discredito sulla figura del Capo del Governo e sulla sua squadra e, nel caso venissero confermate queste ipotesi, come intenda giustificare tale condotta e, soprattutto, in che modo intenda porre rimedio ad un comportamento del genere, in chiaro contrasto con la normativa vigente e del tutto inappropriato per una figura istituzionale di tale livello. (4-11670)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Capo di governo