Legislatura: 17Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/01/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/01/2016 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/01/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/02/2016
CATANOSO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
in un comunicato giunto all'interrogante dalla rappresentanza sindacale unitaria Agecontrol – direzione generale, viene denunciata l'insopportabile situazione gestionale, che perdura ormai da anni e che continua a produrre spreco e mala gestione di risorse pubbliche, essendo il finanziamento per il funzionamento dell'Agenzia a totale carico del bilancio statale;
a giudizio dell'interrogante, della rappresentanza sindacale unitaria e della Ugl-agroalimentare è necessario che il Ministro interrogato intervenga per riportare l'Agenzia sotto il diretto e completo controllo finanziario del Ministero delle politiche agricole e nell'ambito del diritto amministrativo e non disperdere il patrimonio umano di esperienze accumulato in trent'anni di attività di controllo nel settore degli aiuti comunitari in campo agroalimentare, valutando la possibilità di trasferire tale patrimonio all'interno dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari;
Agecontrol è l'unica, tra gli enti strumentali del Ministero, la cui riforma è rimasta impigliata all'interno del testo di un «collegato agricolo» ormai svuotato, essendo stati già definiti, ed operativi, i progetti di riforma degli altri enti interessati;
la rappresentanza sindacale unitaria dell'Agecontrol e l'interrogante ritengono che si debba porre fine ad una gestione economica non più in linea con i criteri sobrietà dell'utilizzo delle risorse pubbliche. Ed infatti, a questo proposito, si rendono note: le gravi carenze nella gestione del trattamento di fine rapporto dei dipendenti e la completa ed inadeguata rendicontazione del medesimo, come emerso nell'accertamento tecnico preventivo eseguito presso la sezione del lavoro del tribunale di Roma; l'elevato contenzioso del lavoro esclusivamente imputabile all'improvvisata gestione delle risorse umane, con conseguente accantonamento in bilancio di riserve milionarie per far fronte alle consulenze degli avvocati esterni, nonostante la presenza di 3 avvocati dipendenti; avvicendamento di quattro capi del personale in quattro anni; chiamata in causa nei confronti di 59 dipendenti, con l'azienda regolarmente condannata al risarcimento di spese e danni; reintegro nella superiore posizione di quadro di un'impiegata, accompagnato da un risarcimento di quasi 500 mila euro;
l'elenco della rappresentanza sindacale unitaria dell'Agecontrol non termina qui: mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale a causa, si dice, della carenza di risorse finanziarie; sarebbe, però, stato rinnovato il già nuovissimo arredamento degli uffici dell'amministratore unico e del direttore generale per circa 22 mila euro e 12 mila e 400 euro sarebbero stati destinati a costituire ulteriori benefit a favore di alcuni dirigenti sotto forma di posto auto in garage privato; sarebbe infine prevista una polizza assicurativa salute integrativa per i dirigenti che già usufruiscono del FASI –:
quali iniziative il Governo intenda assumere per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-11664)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sostegno agricolo
amministrazione del personale
controllo finanziario