ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11662

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11662
presentato da
BORDO Franco
testo di
Giovedì 14 gennaio 2016, seduta n. 547

   FRANCO BORDO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria con delega per ricerca e innovazione, è stata rinviata a giudizio con le accuse di evasione fiscale e appropriazione indebita, reati che avrebbe commesso in qualità di presidente del consiglio d'amministrazione di Bracco spa. Secondo l'accusa, Bracco avrebbe commesso una frode fiscale da oltre un milione di euro. Bracco, come riportato da fonti giornalistiche nazionali, è imputata di dichiarazione fraudolenta dei redditi mediante l'uso di fatture per operazioni inesistenti e appropriazione indebita. Secondo le accuse, la frode fiscale sarebbe stata realizzata abbattendo l'imponibile attraverso fatture per spese personali, come la manutenzione di barche o case in celebri località turistiche, fatte confluire sui bilanci delle società del gruppo Bracco;
   nel mese di marzo 2015 il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano ha eseguito un sequestro preventivo di un milione e 42 mila euro, pari all'importo della presunta evasione sulle fatture, per un totale di oltre tre milioni di euro, emesse dagli architetti Pollastri e Calcinaghi per i lavori in cinque case di proprietà di Diana Bracco. Somma di cui è stato disposto il dissequestro in data 12 gennaio 2015 dal giudice che ha rinviato a giudizio gli imputati, poiché Diana Bracco, nei mesi scorsi, ha pagato le imposte chiudendo il contenzioso tributario;
   Diana Bracco risulta essere presidente di Expo 2015 spa, commissario generale di sezione per il Padiglione Italia all'Expo presidente della Fondazione Milano per Expo 2015;
   Expo 2015 spa, di cui Diana Bracco è presidente, risulta essere una società totalmente pubblica, partecipata al 40 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze;
   il Ministero della salute e partner del Padiglione Italia, di cui Diana Bracco risulta commissario generale di sezione –:
   se il Governo non ritenga opportuno chiedere a Diana Bracco di presentare le dimissioni dalla presidenza di Expo 2015 spa, affinché l'attività e l'immagine di tale società non rimanga minimamente coinvolta dalla vicenda giudiziaria della sua presidente. (4-11662)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio di societa'

evasione fiscale

accusa