ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 14/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11650
presentato da
VEZZALI Maria Valentina
testo di
Giovedì 14 gennaio 2016, seduta n. 547

   VEZZALI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto rilevato dall'INPS, la vera emergenza sociale in Italia sono i poveri e coloro i quali, superati i 55 anni, perdono il lavoro; a loro, sempre secondo l'INPS, si aggiunge la dilagante disoccupazione giovanile che concorre ad ampliare il potenziale numero dei poveri di domani;
   la maggiore speranza di vita e il gran numero di pensioni minime porta buona parte della popolazione anziana allo stato di incapienza, considerato che raggiunge a mala pena i 500 euro di pensione mentre la soglia di povertà si sfiora verso i 900 euro/mese; le persone più vulnerabili sono le donne sole e i non autosufficienti;
   in Italia, a differenza di molti Paesi europei, manca un sistema di assistenza sociale di base, per cui le persone in stato di necessità, soprattutto se non hanno una famiglia che può farsene carico, sono abbandonate a sé stesse o lasciate alla capacità di aiuto delle organizzazioni no profit e del volontariato;
   la lista dei potenziali e reali poveri si allunga a dismisura se si pensa alle migliaia di immigrati che sono nel nostro Paese e a tutte quelle famiglie che quotidianamente perdono lavoro e casa, o impegnano i pochi oggetti di valore che posseggono per evitare di ricorrere alla Caritas;
   in questo scenario non va trascurata la solidarietà che sovente è offerta da coloro che rinunciano a quel poco che hanno per dividerlo con chi sta peggio –:
   se non ritenga opportuno assumere iniziative affinché:
    a) sia agevolato, in conformità con quanto sancito anche dall'Unione europea, un patto generazionale, che consenta a chi è in età pensionabile di decidere, magari a fronte di una riduzione dell'assegno pensionistico, di anticipare la pensione, a vantaggio di chi si approccia per la prima volta al mondo del lavoro;
   b) sia rimodulato il sistema contributivo, per scongiurare ai pensionati di domani di essere più poveri di quelli attuali. (4-11650)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

disoccupazione giovanile

poverta'