ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11625

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 546 del 13/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 13/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/01/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/01/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/01/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/01/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11625
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Mercoledì 13 gennaio 2016, seduta n. 546

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI e PASTORINO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   negli orfanotrofi italiani si stima siano ospitati circa 35 mila minori, ai quali si aggiungono 400 neonati abbandonati ogni anno alla nascita;
   dalle uniche fonti disponibili, quelle dei tribunali per i minorenni, si evince che sono dichiarati adottabili ogni anno circa 1300 bambini italiani;
   i lavori parlamentari e i provvedimenti conseguentemente adottati nel corso di quasi dodici anni hanno prodotto: l'articolo 40 della legge 28 marzo 2001, n. 149 «Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante «Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori», nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile» e il regolamento adottato con decreto 24 febbraio 2004, n. 91, con la quale sono state emanate le norme di attuazione e di organizzazione della banca dati, compresi i dispositivi per la sicurezza e la riservatezza dei dati;
   inoltre, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del decreto 15 febbraio 2013 del Ministero della giustizia ha reso operativa la «Banca Dati dei coniugi aspiranti all'adozione nazionale ed internazionale»;
   la banca dati fu creata per registrare le due categorie di persone interessate: nomi e profili dei minori adottabili, da un lato, e quelli di coppie e singoli disponibili all'adozione, dall'altro, al fine di agevolare la ricerca dei genitori più adatti all'adozione di ogni singolo bambino;
   in Italia, secondo i dati pubblicati dall'Aibi (Associazione Amici dei Bambini) ricorda che secondo il rapporto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – elaborato nel 2013 – nel 2012 i bambini abbandonati in attesa di adozione erano 2.300, pari al 7 per cento dei 29.309 fuori famiglia;
   sui 29 tribunali dei minori esistenti in Italia, solo 8 dispongono di una banca dati funzionante, mentre solo altri 3 la stanno avviando;
   la banca dati è costituita presso il dipartimento per la giustizia minorile, e doveva essere aggiornata con cadenza trimestrale con accesso riservato ai magistrati dei tribunali per i minorenni e delle procure presso i tribunali per i minorenni;
   tuttavia, ad oggi, banca dati prevista dalla legge n. 149 del 2001 risulta non essere ancora operativa, causando un grave inadempimento delle istituzioni ed un evidente vulnus al principio di trasparenza che informa l'istituto;
   se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero e, nell'eventualità positiva, per quali motivi la banca dati dei coniugi aspiranti all'adozione nazionale ed internazionale che avrebbe dovuto operare sin dal 2013 non sia stata ancora attivata;
   poiché la mancata istituzione della banca dati dei minori italiani adottabili non consente di conoscere quali e quanti siano i minori italiani dichiarati adottabili, se non ritengano necessario e urgente utilizzare tutti gli strumenti opportuni e necessari per dare attuazione alla legge n. 149 del 2001 e al decreto 15 febbraio 2013 del Ministero della giustizia e ripristinare il rispetto dello stato di diritto costituzionale. (4-11625)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

adozione di minore

giurisdizione minorile

bambino abbandonato