ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11516

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 540 del 19/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/12/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/12/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 31/12/2015
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11516
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Sabato 19 dicembre 2015, seduta n. 540

   NESCI e DIENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto si legge su un articolo di Francesca Lagatta sulla testata web «Laspiapress.com», l'azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria non rifornirebbe di ricettari i medici operanti nella provincia reggina;
   stando alla ricostruzione giornalistica, in diverse sale d'attesa degli studi di medicina di base di Reggio Calabria e provincia è affisso infatti il cartello: «Si comunica che per mancanza dei ricettari non è possibile prescrivere alcunché»;
   tale situazione, peraltro, andrebbe avanti «dallo scorso mese di gennaio»: da allora, infatti, «numerosi pazienti hanno dovuto rinunciare alle cure perché le "ricette rosse" non sono state consegnate con regolarità, costringendo i medici all'impossibilità di prescrivere i farmaci. Senza che nessuno sapesse neppure spiegare loro il motivo. Chi doveva prenotare una visita, un esame, o comprare un medicinale con le esenzioni previste, si è visto rifilare il due di picche, con rinvio a data da destinarsi. Compresi i pazienti con sospette malattie gravi o in corso»;
   a parere delle interroganti, quanto descritto richiede una soluzione immediata stante il fatto che, come segnalato nello stesso articolo, a rimetterci sono le persone indigenti, che rinunciano a cure o farmaci, non potendo, senza ricetta medica, usufruire delle previste esenzioni, col rischio concreto, dunque, che venga meno il riconoscimento di quanto previsto all'articolo 32 della Costituzione, che specifica, per l'appunto, che «la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della, collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti» –:
   se siano a conoscenza dei fatti suesposti;
   quali iniziative urgenti di competenza intendano assumere, anche per il tramite del Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali, per favorire la risoluzione del problema evidenziato in premessa, in applicazione del succitato articolo della Costituzione (4-11516)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 agosto 2016
nell'allegato B della seduta n. 667
4-11516
presentata da
NESCI Dalila

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame, a seguito di delega della Presidenza del Consiglio dei ministri, sulla base dei dati trasmessi dalla prefettura – ufficio territoriale del Governo di Reggio Calabria.
  «Secondo quanto riferito dalla locale azienda sanitaria provinciale, all'uopo interessata, nell'anno 2013 sarebbero stati consegnati all'azienda predetta n. 104.421 ricettari, tutti assegnati ai medici prescrittori.
  Negli anni successivi, la regione Calabria avrebbe proceduto a una progressiva riduzione dei quantitativi assegnati: in particolare, per l'anno 2015, a fronte di una richiesta di n. 114.000 ricettari ne sono stati assegnati 56.320 con una decurtazione del 52 per cento.
  L'azienda ha rappresentato di avere più volte segnalato al competente dipartimento della regione la necessità di incrementare il quantitativo dei ricettari dal momento che le scorte residue non potevano soddisfare il fabbisogno del bacino provinciale dei medici di base.
  Al fine di sovvenire alle criticità e alle carenze, l'azienda ha riferito di avere effettuato una ricerca in ambito regionale e presso le regioni limitrofe riuscendo ad acquisire dalle aziende sanitarie di Crotone, Vibo Valentia e Palermo una scorta di modulari medici che hanno consentito di sopperire alle necessità fino alla consegna della fornitura da parte del poligrafico dello Stato.
  La consegna dei ricettari sarebbe avvenuta alla fine dello scorso mese di febbraio».
  La vicenda è stata costantemente monitorata dalla prefettura di Reggio Calabria che, sensibile alle istanze dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri e delle sigle sindacali di categoria, ma, soprattutto, a salvaguardia della tutela del diritto alla salute dei cittadini, è intervenuta più volte in merito alla problematica in questione, interessando la regione Calabria e l'azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.

La Ministra della saluteBeatrice Lorenzin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

diritto alla salute

diritto dell'individuo