ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11443

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 537 del 16/12/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/06649
Firmatari
Primo firmatario: ARLOTTI TIZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/12/2015
Stato iter:
04/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2016
DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/02/2016

CONCLUSO IL 04/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11443
presentato da
ARLOTTI Tiziano
testo di
Mercoledì 16 dicembre 2015, seduta n. 537

   ARLOTTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il progetto TRC – Trasporto Rapido Costiero è stato inserito nel 1° programma nazionale delle opere strategiche (legge obiettivo n. 443/01 e successive modificazioni e integrazioni);
   la realizzazione della prima tratta, Rimini FS-Riccione FS, ha ricevuto con delibera Cipe n. 86 del 2004, n. 70 del 2005 e n. 93 del 2006 un finanziamento statale;
   il progetto TRC, prima tratta, è stato approvato in sede di conferenza di servizi deliberante presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
   il 22 gennaio 2008 l'Agenzia mobilità ha aggiudicato all'associazione temporanea di impresa che vede capogruppo Cogel Spa l'appalto integrato dei lavori di realizzazione del trasporto rapido costiero (TRC) Rimini/Fiera-Cattolica, 1° stralcio funzionale tratta Rimini FS-Riccione FS Metropolitana leggera di superficie in affiancamento;
   in data 15 luglio 2008 è stato sottoscritto tra tutti i sindaci interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura Metrò della Costa l'accordo di programma sulle modalità operative di esecuzione dell'opera stessa, sul riparto dei costi in capo a ciascun comune firmatario;
   i lavori relativi all'infrastruttura principale hanno avuto inizio nel luglio 2012 e sono attualmente in fase di esecuzione;
   nel settembre 2013 i lavori hanno avuto inizio anche nel territorio del comune di Riccione;
   ogni eventuale modifica all'opera, tranne quelle che il codice degli appalti riserva alla stazione appaltante, può essere decisa esclusivamente in sede di comitato di coordinamento del TRC, composto da regione Emilia-Romagna, provincia e comuni di Rimini, Misano Adriatico e Riccione, Agenzia della mobilità, stazione appaltante dell'opera;
   già nel maggio 2015 l'allora Ministro Maurizio Lupi, in occasione di una sua visita istituzionale a Riccione, aveva ribadito come l'opera TRC si potesse modificare solo a condizioni che eventuali varianti fossero approvate dal comitato di coordinamento;
   lo stesso comitato nel luglio 2014 aveva respinto le proposte di modifica avanzate dal comune di Riccione;
   lo stesso comune di Riccione ha promosso l'impugnazione della decisione del comitato di coordinamento, avanti al TAR dell'Emilia Romagna;
   il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si è costituito in giudizio contro l'annullamento unitamente alla stazione appaltante agenzia mobilità della provincia di Rimini e la regione Emilia Romagna;
   il comune di Riccione, una volta risultato soccombente presso il TAR dell'Emilia Romagna (con sentenza del 30 ottobre 2014), ha proposto appello al Consiglio di Stato;
   anche nel secondo grado di giudizio il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si è costituito in giudizio unitamente alla stazione appaltante Agenzia mobilità della provincia di Rimini e la regione Emilia Romagna;
   il Consiglio di Stato ha rigettato l'appello proposto dal comune di Riccione con sentenza dell'11 febbraio 2015;
   con determinazione dirigenziale n. 877 del 21 settembre 2015 il comune di Riccione ha disposto l'affidamento dell'incarico professionale per la redazione di una perizia tecnica sulla corretta esecuzione dei lavori del trasporto rapido costiero all'ingegnere Henry Del Greco, mediante cottimo fiduciario con affidamento diretto;
   obiettivo dell'affidamento dell'incarico è per l'amministrazione comunale di Riccione «verificare che i lavori di esecuzione dell'infrastruttura sopra specificata siano eseguiti correttamente e nel pieno rispetto dell'accordo di programma sopra richiamato nonché della normativa di riferimento», nonché «verificare la sussistenza di possibili varianti o miglioramenti al progetto dell'infrastruttura in corso di realizzazione mediante specifica valutazione progettuale di fattibilità»;
   l'incaricato nello specifico dovrà redigere una relazione tecnica avente ad esame e commento il progetto definitivo della linea trasporto rapido costiero Rimini FS-Riccione FS con approfondimento della fattibilità tecnica di eventuali variazioni planoaltimetriche del percorso e di quota utili per mitigare l'impatto architettonico/ambientale prodotto dalle infrastrutture in progetto nelle aree centrali del tessuto urbano del comune di Riccione;
   l'ingegner Henry Del Greco risulta essere dirigente di II fascia presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, divisione 1, nonché dirigente ad interim dell'ufficio tecnico per le dighe di Milano;
   con nota pervenuta al comune di Riccione, prot. n. 30029 del 21 luglio 2015, il direttore generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha autorizzato l'ingegner Henry Del Greco all'incarico professionale in questione ai sensi dell'articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modificazioni e integrazioni –:
   se ritenga opportuno l'affidamento all'ingegner Del Greco, dirigente dipendente del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di una consulenza per la verifica di un'opera finanziata dallo Stato, approvata e realizzata sotto il controllo del medesimo Ministero;
   se non ritenga che si possa configurare per l'ingegner Del Greco un conflitto di interessi fra i ruoli che riveste;
   se l'ingegner Del Greco, con il proprio curriculum, rappresenti una professionalità adeguata all'incarico affidato;
   chi abbia valutato e autorizzato l'ingegner Del Greco all'incarico professionale affidatogli dal comune di Riccione.
(4-11443)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 febbraio 2016
nell'allegato B della seduta n. 562
4-11443
presentata da
ARLOTTI Tiziano

  Risposta. — L'intervento di realizzazione del progetto TRC (Trasporto rapido costiero) si sviluppa prevalentemente in superficie e in affiancamento alla esistente linea FS Bologna-Ancona; la lunghezza del tracciato è pari a 9,8 chilometri circa, di cui circa 5,8 chilometri a semplice via di corsa e per il restante sviluppo a doppia via di corsa, in sede propria protetta. Il sistema utilizzato è di tipo filoviario, con veicoli bimodali dotati di dispositivi di guida tali da consentire loro la marcia su un percorso guidato (tecnologia Phileas).
  È prevista la realizzazione di numerose opere d'arte per la sostituzione di alcuni passaggi a livello presenti sulla linea ferroviaria FS in affiancamento, per la realizzazione di attraversamenti del rilevato ferroviario e per il superamento di torrenti.
  Per opportuna conoscenza, si fa presente che il detentore del sistema tecnologico Phileas è fallito nel dicembre 2014 e, pertanto, il soggetto attuatore ha in corso una verifica con l'appaltatore per l'individuazione di una diversa tipologia di veicoli.
  I lavori erano stati appaltati nel gennaio 2008.
  L'intervento, con la dizione «Costa romagnola metropolitana», rientra tra le opere inserite nel primo programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deliberazione Cipe n. 121 del 21 dicembre 2001.
  Con delibera n. 86/2004, il Cipe ha approvato il progetto preliminare dell'intervento per un importo di euro 92.961.800,41, rinviando l'assegnazione del finanziamento alla fase di approvazione del progetto definitivo, e ha preso atto che il soggetto aggiudicatore è l'Agenzia TRAM (ora Agenzia Mobilità).
  Con successiva delibera n. 70/2005, il Cipe ha assegnato programmaticamente all'intervento in questione un finanziamento, in termini di volume di investimento, di euro 42.856.861,00.
  Poi, con delibera n. 93/2006, il Cipe ha approvato il progetto definitivo del «Trasporto rapido costiero (TRC) Rimini Fiera-Cattolica: 1o stralcio funzionale tratta Rimini FS-Riccione FS», per un importo di euro 92.053.217,95 assegnando in via definitiva all'Agenzia TRAM (ora Agenzia Mobilità) il finanziamento di euro 42.856.861,00, a valere sui fondi di cui all'articolo 13 della legge n. 166/2002.
  Con riferimento specifico alla problematica esposta, si evidenzia che, recentemente, il comune di Riccione ha inviato una documentazione tecnica con la quale formalizza una richiesta di revisione del progetto nel tratto interessante l'ultimo miglio nel territorio del comune di Riccione. Tale richiesta si sostanzia nella sostituzione dei viadotti con una infrastruttura a raso con semaforizzazione preferenziale nelle intersezioni stradali.
  A supporto della proposta progettuale, il comune di Riccione ha presentato una relazione sulla fattibilità redatta dall'ingegnere Henry Del Greco su incarico del comune medesimo.
  Per lo svolgimento dell'incarico in argomento, l'ingegnere Henry Del Greco, già dirigente della direzione generale delle infrastrutture ferroviarie e per l'interoperabilità di questo Ministero, è stato autorizzato con direttoriale n. 14657, datata 17 luglio 2015, della direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, ove lo stesso presta servizio dal 23 febbraio 2015.
  Tale autorizzazione è stata rilasciata sulla base delle dichiarazioni e della documentazione allegata dall'interessato all'istanza di autorizzazione, in ottemperanza a quanto disciplinato dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di incarichi dei pubblici dipendenti richiamate nella nota medesima e, in particolare, dall'articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001.
  L'interessato, nell'istanza di autorizzazione ha dichiarato testualmente che si tratta di un incarico:
   di natura occasionale, senza vincoli di subordinazione col soggetto conferente;
   che per contenuto e settore di competenza, non risulta in alcun modo connesso con le attività e le mansioni svolte nell'attuale incarico dirigenziale;
   che prevede una specifica attività professionale (consulenza) di breve durata, che può essere pacificamente svolta al di fuori del proprio orario di servizio;
   rispondente ai vincoli normativi e procedurali dettati dalla vigente direttiva ministeriale sugli incarichi professionali extra-contrattuali (n. 7263 del 25 maggio 2007);
   di importo limitato (inferiore a euro 7.500) che una volta espletato verrà corrisposto (direttamente) al medesimo, in quanto riferita a prestazione professionale non connessa con i doveri di ufficio e con l'amministrazione di appartenenza.

  Da un punto di vista procedurale, sulla base degli elementi forniti dall'ingegnere Del Greco, le valutazioni svolte dal direttore della direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche appaiono corrette, non sussistendo alcuna incompatibilità con il ruolo svolto dal suddetto ingegnere nell'ambito dell'ufficio di appartenenza.
  Purtuttavia, in considerazione del ruolo svolto dal Ministero nel settore dei trasporti rapidi di massa, l'espletamento dell'incarico appare inopportuno e tale circostanza avrebbe dovuto essere attentamente valutata innanzitutto dall'interessato e, in ogni caso, la richiesta di autorizzazione avrebbe dovuto meglio dettagliare lo specifico contesto per mettere in condizione il direttore generale di disporre di tutti gli elementi utili alle conseguenti valutazioni.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

linea di trasporto