ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11415

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 537 del 16/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2015
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/12/2015
Stato iter:
07/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/06/2016
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/06/2016

CONCLUSO IL 07/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11415
presentato da
TOFALO Angelo
testo di
Mercoledì 16 dicembre 2015, seduta n. 537

   TOFALO, SIBILIA e PETRAROLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, principale dispositivo di soccorso del Paese, è costituito da una componente professionista, quella principale, deputata a garantire la generalità degli interventi di soccorso sul territorio ed una componente volontaria, a garanzia di un primo intervento di soccorso nelle zone a più basso indice di rischio ovvero in quelle località non raggiungibili dalle sedi permanenti entro i tempi fissati come limite per un efficace intervento operativo;
   negli ultimi 15 anni per sopperire a organici carenti e completamente inadeguati rispetto alle reali esigenze del Paese si è utilizzato in modo eccezionale lo strumento di richiamo in servizio di personale volontario presso le sedi permanenti. Attingendo ad un elenco che conta oltre 60000 iscritti si è richiamato in servizio, a rotazione, personale volontario cosiddetto discontinuo per periodi di 20 giorni, in sostituzione della componente permanente, a copertura di 3500 posti vacanti;
   tale soluzione ha comportato nel tempo una crescita irrazionale di spesa del settore stante l'effetto moltiplicativo di tutti i costi fissi di gestione di tale personale (visita medica biennale, dotazione personale di dispositivi di protezione individuali, formazione e addestramento);
   nel corso dell’iter di approvazione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, articolo 8, si è disposta l'assunzione di 1000 unità di vigili del fuoco; inoltre, ai sensi dell'articolo 3 comma 3-octies, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 si è disposto un ulteriore incremento delle dotazioni organiche di 1.030 unità, di cui mille nei ruoli operativi;
   gli oneri derivanti da tali disposizioni si è provveduto mediante corrispondente riduzione ne degli stanziamenti di spesa per la retribuzione del personale volontario. Lo stesso fondo era stato ridotto a decorrere dall'anno 2012 per effetto della legge n. 183 del 12 novembre 2011 senza riconvertire tale quota in assunzioni;
   non c’è stato nessun potenziamento e nessun incremento organico sostanziale per i vigili del fuoco, visto che le risorse umane disponibili complessivamente impiegate sul territorio (componente permanente più posizioni ricoperte da turnazione richiami di personale discontinuo) risultano essere notevolmente ridotte –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno avviare un reale potenziamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco affinché siano salvaguardati gli standard minimi di operatività. (4-11415)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 giugno 2016
nell'allegato B della seduta n. 633
4-11415
presentata da
TOFALO Angelo

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si chiede un reale potenziamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco al fine di assicurare gli standard minimi di operatività del servizio di soccorso tecnico urgente.
  Si assicura che la questione evidenziata dell'interrogante è da tempo all'attenzione di questa Amministrazione.
  Solo nel corso di questa legislatura la dotazione organica del Corpo nazionale è stata incrementata di oltre 2 mila unità di personale, grazie a due provvedimenti legislativi adottati nel biennio 2013-2014.
  Un'altra misura significativa è costituita dall'autorizzazione, contenuta nel decreto-legge n. 78 del 2015, all'assunzione straordinaria nei ruoli iniziali del Corpo nazionale di 250 vigili del fuoco per le esigenze di soccorso pubblico connesse allo svolgimento del giubileo straordinario.
  Si rappresenta anche che, a distanza di quasi otto anni dall'ultimo concorso per vigile del fuoco, questa Amministrazione è stata autorizzata, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 dicembre 2015, a bandire una nuova procedura selettiva per l'immissione di 250 giovani in tale qualifica. Tale misura consentirà di incidere, attenuandolo, anche sul fenomeno dell'aumento dell'età media del personale in servizio, che rischia di diventare una seria criticità sia sul piano organizzativo che su quello funzionale.
  Si fa presente, inoltre, che l'anno corrente ha portato con sé una misura di estremo rilievo in tema di ripianamento delle vacanze di organico.
  Dopo oltre un decennio di blocco parziale legato alle varie manovre di contenimento della spesa pubblica, il turn over è stato ripristinato nella sua totalità. In sostanza, mentre, ad esempio, ancora nell'anno 2015, il turn over era pari al 55 per cento delle cessazioni dal servizio intervenute nell'anno 2014, per l'anno in corso detta percentuale è tornata al 100 per cento delle cessazioni.
  Si ritiene utile richiamare l'attenzione su un'altra linea direttrice che l'Amministrazione sta seguendo per realizzare l'efficientamento del servizio di soccorso tecnico urgente auspicato dall'interrogante.
  Partendo dalla constatazione che in questa fase congiunturale il potenziamento delle dotazioni organiche è una leva fortemente condizionata dalla limitatezza delle disponibilità finanziarie, si è intrapreso con decisione la strada dell'ottimizzazione delle risorse esistenti e della razionalizzazione del funzionamento delle strutture.
  È stato predisposto ed è in corso di attuazione, ad invarianza di spesa, un progetto di riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo nazionale.
  Il progetto, partendo dalle esigenze del territorio, ha ridefinito la mappatura delle sedi (centrali e distaccate), riclassificandole in base a indicatori oggettivi riconducibili al rischio territoriale, alla popolazione, all'estensione territoriale, allo sviluppo industriale e commerciale. In tale ambito, si è provveduto a bilanciare nel miglior modo possibile la distribuzione del personale nei vari comandi provinciali, garantendo le esigenze di sicurezza e tutela di tutti i territori.
  Nell'ambito del progetto, è stato previsto un incremento di 300 unità nella qualifica di vigile del fuoco, mediante la corrispondente riduzione di 262 unità appartenenti alla qualifica di vice ispettore antincendi. A ciò si aggiunge un ulteriore adeguamento volto ad assicurare 61 unità nella dotazione organica del ruolo dei funzionari amministrativo-contabili vice direttori e 22 unità nella dotazione organica del ruolo dei funzionari tecnico-informatici, mediante la corrispondente riduzione di 170 unità della dotazione organica del ruolo degli operatori. Il tutto ad invarianza degli oneri di bilancio.
  Al fine di poter dare attuazione a quanto sopra esposto è stato adottato il decreto ministeriale 30 aprile 2015, n. 103.
  Con successivo decreto del Ministro dell'interno 31 luglio 2015 è stata, inoltre, effettuata la ripartizione delle dotazione organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e la revisione complessiva dei distaccamenti, dei reparti e dei nuclei speciali nonché dei presidi antincendio presso gli organi costituzionali.
  Sulla base di tali disposizioni, il 9 dicembre 2015 è stato avviato il 77o corso di formazione per l'assunzione di 355 vigili del fuoco.
  Si segnala, infine, che ogni ulteriore iniziativa di potenziamento dell'organico non può che essere rimessa alla decisione dell'organo legislativo, che dovrà farsi di reperire la necessaria copertura finanziaria.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

equipaggiamento di protezione

lavoro non remunerato

servizio volontario