Legislatura: 17Seduta di annuncio: 533 del 01/12/2015
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/12/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/12/2015
RICCIATTI, FRANCO BORDO, FOLINO, PIRAS, QUARANTA, FERRARA, COSTANTINO, SANNICANDRO, DURANTI, MELILLA e KRONBICHLER. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
la testata il Resto del Carlino (edizione di Pesaro) del 28 novembre 2015, riporta la notizia del termine di una complessa operazione denominata «Vertical Bio», volta a smantellare una organizzazione dedita ad attività di importazione di prodotti alimentari falsamente indicati come biologici;
le indagini sono state condotte dal, Comando provinciale della guardia di finanza di Pesaro e dall'ispettorato repressione frodi (ICQRF) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, diretti dalla procura della Repubblica di Pesaro;
l'attività investigativa ha consentito di individuare due complesse associazioni per delinquere, composte da imprenditori italiani, attivi, attraverso collaborazioni a vario livello, a Pesaro, Campobasso, Piacenza e Verona;
secondo gli inquirenti l'organizzazione si avvaleva di due organismi di certificazione compiacenti, con sede a Fano (PU) e Sassari, che si occupavano del controllo dei prodotti falsamente attestati come «biologici»;
il sistema di frode consisteva nella produzione di granaglie in Paesi terzi, quali Moldavia, Ucraina, Kazakistan, che venivano qualificate come «biologiche» dagli organismi di certificazione locali, ma controllati dai soggetti italiani collegati agli imprenditori attivi nel sodalizio suddetto. In un secondo momento le granaglie venivano importate in Italia, anche per il tramite di una società con sede a Malta, che importava i prodotti nel mercato comune, eludendo i controlli italiani;
gli inquirenti stimano che il sistema abbia fruttato alle società coinvolte, nel periodo dal 2007 al 2013, un fatturato di 1.26 milioni di euro, con proventi illeciti pari a circa 32 milioni di euro;
il quantitativo di granaglie introdotte (mais, soia, grano, colza, semi di girasole) è stimato in circa 350.000 tonnellate;
l'inchiesta ha portato al rinvio a giudizio di 33 persone –:
quali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato al fine di rafforzare i controlli sulle filiere relative a prodotti «biologici»;
quali iniziative intenda assumere per rendere più stringenti le verifiche sulla conformità di tali prodotti, importati in Italia da società con sedi in altri Paesi dell'Ue. (4-11324)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):importazione
importazione comunitaria
controllo della produzione