ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11252

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 528 del 24/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 25/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11252
presentato da
MOSCATT Antonino
testo presentato
Martedì 24 novembre 2015
modificato
Mercoledì 25 novembre 2015, seduta n. 529

   MOSCATT. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   le scuole di specializzazione per biologi ed in genere per l'area non medica sono bloccate da due anni;
   con la sentenza n. 6073/13 della IV sez. del Consiglio di Stato e la successiva dell'11 marzo 2015 è stata statuita la garanzia all'accesso alle scuole di specializzazione nel settore medico e sanitario ai laureati magistrali biologi, chimici e, in genere, per l'area non medica, con l'attribuzione dei contratti di formazione già previsti per laureati in medicina e chirurgia;
   è stato emanato il decreto ministeriale del 4 febbraio 2015 n. 68, recante «riordino scuole di specializzazione di area sanitaria»;
   in attuazione del suddetto decreto è prevista l'emanazione di un ulteriore decreto ministeriale, la cui bozza, a quanto consta all'interrogante, ha avuto parere positivo del Consiglio superiore di sanità;
   tale decreto non risulta tuttavia ancora emanato;
   a quanto consta all'interrogante, il segretario generale presso la Presidenza del Consiglio, con nota del 17 novembre 2015, diretta all'ufficio di gabinetto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a seguito di intervento formale da parte del presidente dell'Ordine nazionale biologi, ha chiesto di conoscere le determinazioni che il Dicastero riterrà opportuno intraprendere in ordine all'irrisolto problema della mancata emanazione del decreto attuativo di cui sopra;
   la mancata emanazione del suddetto decreto ministeriale, in attuazione del decreto ministeriale n. 68 del 2015, ha creato in seno alle strutture sanitarie, una palese e grave situazione discriminazione che si manifesta anche con il malcontento degli operatori sanitari che giornalmente operano in stretto contatto e in sinergia con i medici, in considerazione del fatto che da un lato i laureati in medicina e chirurgia fruiscono di regolare contratto di specializzazione retribuito, dall'altro tutto il resto degli operatori «area medica» sono esclusi da siffatte borse di studio pur prestando attività lavorativa «full-time»;
   ulteriore discriminante scaturisce dal fatto che i laureati in medicina e chirurgia completano il percorso di specializzazione in quattro anni, mentre, per biologi e tutto il resto dei laureati dell'area medica, il percorso resta ancora in cinque anni con grave aggravio al bilancio delle famiglie in quanto, come detto, questi operatori non ricevono alcuna indennità;
   non può non disconoscersi che i lavoratori dell'area sanitaria, costituiscono una risorsa necessaria ed essenziale per il buon funzionamento del servizio sanitario nazionale, al pari degli specializzandi medici –:
   quali siano i tempi di attuazione delle misure introdotte dal decreto interministeriale di cui in premessa affinché si ponga fine ad una palese, ingiustificata ed iniqua discriminante tra qualificati professionisti che operano in un unico delicato contesto diretto alla salvaguardia dalla salute dei cittadini. (4-11252)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

biologia

istruzione postuniversitaria

insegnamento superiore