ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11171

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 524 del 18/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 18/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/11/2015
Stato iter:
27/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/06/2016
DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/06/2016

CONCLUSO IL 27/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11171
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Mercoledì 18 novembre 2015, seduta n. 524

   MINARDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la Sicilia è sempre più isolata dal resto del Paese per il carente sistema dei trasporti aggravato dal notevole incremento del costo dei biglietti aerei soprattutto nei periodi festivi e durante la stagione estiva;
   i collegamenti aerei sono indispensabili ed indifferibili per chi vive nelle isole non solo dal punto di vista turistico ed economico, ma anche per la qualità di vita degli abitanti della regione siciliana;
   la Sicilia, tra l'altro, è particolarmente svantaggiata rispetto al resto del Paese per un divario notevole in termini di infrastrutture e di servizi che comporta un notevole aggravio per la mobilità dei suoi cittadini;
   è necessario, pertanto, assicurare condizioni favorevoli per gli abitanti della Sicilia che non possono subire un'ingiustificata discriminazione che li mette in condizione di emarginazione non solo rispetto agli scali nazionali, ma anche rispetto all'Europa;
   è necessario, pertanto, favorire, proprio in virtù della situazione di marginalità socio-economica della Sicilia, interventi diretti a favorire la realizzazione di un servizio con tariffe sostenibili per i cittadini siciliani tali da ottenere condizioni paritarie alle altre regioni del nostro Paese;
   il diritto alla mobilità costituisce un servizio di interesse economico generale e quindi deve essere tale da dovere essere assicurato a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro dislocazione geografica;
   da notizie riportate dalla stampa sembra che la regione Sardegna abbia ricevuto un contributo da parte dello Stato di 30 milioni di euro per la continuità territoriale –:
   quali iniziative intenda adottare, nell'ambito delle sue competenze, per assicurare ai cittadini della regione Sicilia il superamento, in virtù della loro insularità, di svantaggi strutturali il cui perdurare ne ostacola lo sviluppo economico-sociale.
(4-11171)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 27 giugno 2016
nell'allegato B della seduta n. 642
4-11171
presentata da
MINARDO Antonino

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame si comunica quanto segue.
  Come è noto, per garantire la continuità territoriale delle piccole isole della Sicilia, dal 2003, sono attivi servizi aerei in oneri di servizio pubblico che collegano le isole di Pantelleria e Lampedusa con l'isola principale.
  Quelli attuali, disposti con decreto ministeriale del 15 gennaio 2014 e obbligatori dal 1o luglio 2014, sono stati previsti proprio con la finalità di assicurare il diritto alla mobilità della popolazione delle isole minori siciliane e garantire, così, l'effettiva continuità territoriale per tutto il territorio della regione, ai sensi del regolamento (CE) n. 1008 del 2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008 (che ha modificato il Regolamento (CEE) n. 2408 del 1992).
  Riguardo, poi, ai collegamenti da e per gli aeroporti siciliani, si sottolinea che i tre maggiori scali Catania, Palermo e Trapani nel 2014 hanno prodotto il 9 per cento del traffico nazionale con 13 milioni e mezzo di passeggeri e che il solo aeroporto di Catania ha toccato i 7,2 milioni di passeggeri. Di questi, una quota considerevole è costituita da utenti delle tratte Catania e Palermo con Roma e conseguentemente, attraverso lo scalo di Roma, gli stessi hanno opportunità di collegamenti con il resto del mondo, il che garantisce la continuità territoriale dei cittadini siciliani.
  Quanto alle tariffe applicate, occorre evidenziare che la questione del costo dei biglietti va inquadrata nel contesto del regime liberalizzato del trasporto aereo europeo. Infatti, i vettori titolari di licenza di trasporto aereo rilasciata da uno Stato membro dell'Unione europea hanno la possibilità di scegliere in piena autonomia le rotte sulle quali operare e di fissare liberamente le tariffe aeree dei loro servizi, come stabilito nel citato regolamento n. 1008/2008. Le scelte operate in tal senso dai vettori, rispondenti a logiche imprenditoriali e di mercato, non sono in alcun modo influenzabili dall'amministrazione dello Stato.
  Per quanto attiene alla Sardegna si ricorda che, in forza dell'articolo 1, comma 840, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007), la regione finanzia con proprie risorse gli oneri di servizio pubblico sui collegamenti aerei attualmente in essere.
  Tuttavia, come l'onorevole interrogante ha correttamente rilevato, il contributo statale di 30 milioni di euro per la continuità territoriale della Sardegna è stato effettivamente previsto dall'articolo 10, del decreto-legge n. 185 del 25 novembre 2015 e relativa legge di conversione. Si segnala che tale contributo è stato previsto per la sola annualità 2015 ed è volto a garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sardegna, che consenta la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità, e per assicurare la continuità del diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti. Infatti, secondo il vigente sistema impositivo, allo stato attuale limitato alle cosiddette rotte storiche CTI, per il periodo 15 giugno/15 settembre, i non residenti non usufruiscono della tariffa agevolata che è riservata ai residenti e alle categorie equiparate.
  Da ultimo si ricorda che in tema di mobilità aerea l'articolo 1, comma 486, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 attribuisce alla regione Sicilia 20 milioni di euro per il 2016 per i collegamenti aerei da e per la Sicilia.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiGraziano Delrio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio d'interesse generale

linea aerea

rete di trasporti