ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11065

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 519 del 11/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'ARIENZO VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11065
presentato da
D'ARIENZO Vincenzo
testo di
Mercoledì 11 novembre 2015, seduta n. 519

   D'ARIENZO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   per il triennio 2016/2018 la camera di commercio di Verona ha aumentato il diritto annuale al massimo previsto per legge;
   il diritto annuale è il tributo dovuto ad ogni singola camera di commercio da ogni impresa, iscritta o annotata nel registro delle imprese e da ogni soggetto iscritto nel REA repertorio delle notizie economiche amministrative;
   la misura del diritto annuale dovuto è determinata dal Ministro della sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
   il diritto annuale che tutte le imprese devono pagare può essere aumentato dalla camera di commercio per il cofinanziamento di specifici progetti fino ad un massimo del 20 per cento aventi per scopo l'aumento della produzione e il miglioramento delle condizioni economiche della circoscrizione territoriale di competenza;
   la camera di commercio di Verona l'ha aumentato anche se nel provvedimento decisorio, per gli anni 2016, 2017 e 2018, non si trova alcuna indicazione di specifici progetti, ma si parla genericamente di finanziamento di bandi a sostegno diretto ed indiretto delle imprese;
   l'aumento del 20 per cento del diritto annuale potrebbe valere per la Camera di commercio di Verona circa 2 milioni di euro (circa 20 euro ad impresa, in media), che verrà, a quanto scritto, utilizzato per finanziare ulteriormente i bandi per le imprese e per i consorzi fidi;
   nel 2015, senza dover ricorrere all'incremento del 20 per cento del diritto annuale, i bandi per l'innovazione tecnologica e per i confidi sono stati finanziati per un totale di 3.650.000,00;
   a quanto risulta all'interrogante nella delibera di aumento i progetti non sono esplicitati;
   si tratta di una consistente diversità rispetto ai finanziamenti elargiti nel 2015 con fondi non derivanti da nessun aumento del diritto annuale;
   l'interrogante ritiene opportuno approfondire se questi fondi possano essere impiegati anche per altro –:
   se l'aumento deciso debba essere legato a progetti specifici a favore degli iscritti da indicare espressamente nella delibera di aumento;
   se siano previste verifiche successive a riscontro degli intenti manifestati;
   se non sia il caso di assumere iniziative volte a circoscrivere con esattezza le tipologie di progetti da cofinanziare.
(4-11065)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

utilizzazione degli aiuti

incremento produttivo

politica di sostegno