ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 518 del 10/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/11/2015
Stato iter:
23/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/11/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/01/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/11/2016

CONCLUSO IL 23/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11045
presentato da
MANNINO Claudia
testo di
Martedì 10 novembre 2015, seduta n. 518

   MANNINO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MICILLO, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – con atto n. 724 del 28 novembre 2003 – ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto relativo al raddoppio del tratto Fiumetorto – Cefalù – Castelbuono della linea ferroviaria Palermo – Messina da realizzarsi nei comuni di Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Lascari, Cefalù e Pollina presentato da ITALFERR spa;
   il suddetto parere favorevole è stato espresso a condizione che si ottemperasse a delle specifiche prescrizioni; tra queste, appare opportuno richiamare in questa sede, quella di cui alla lettera c), che testualmente recita: «la schermatura acustica già prevista nell'ambito dello studio di impatto ambientale dovrà essere realizzata in coerenza con le caratteristiche paesaggistiche dei luoghi, anche mediante la realizzazione di ulteriore elementi di mitigazione rispetto a quanto già previsto. Per la progettazione si dovrà valutare la convenienza dell'introduzione di sistemi in grado di captare, utilizzare e convertire l'energia solare, anche pannelli fotovoltaici da inserire nella struttura antirumore in posizione favorevole alla raccolta dell'energia medesima. Nel tratto di attraversamento del Comune di Campofelice di Roccella, si deve prevedere la posa in opera di sistemi di attenuazione in corrispondenza della struttura ferroviaria finalizzati ad abbattere alla sorgente l'intensità delle vibrazioni e del rumore. Si deve concordare, inoltre, con i Comuni interessati l'utilizzo anche congiunto di barriere verticali, quindi arboree e terrapieni; le tipologie e i materiali delle barriere antirumore dovranno essere conformi al Decreto Ministero Ambiente del 29/11/2000»;
   con decreto del Ministero dell'ambiente 29 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 dicembre 2000, n. 285, si stabiliscono i criteri tecnici per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, ivi comprese le autostrade, dei piani degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore prodotto nell'esercizio delle infrastrutture stesse, ai sensi dell'articolo 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447;
   le società e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, inclusi i comuni, le province e le regioni, hanno l'obbligo di individuare le aree in cui per effetto delle immissioni delle infrastrutture stesse si abbia superamento dei limiti di immissione previsti e di determinare il contributo specifico delle infrastrutture al superamento dei limiti suddetti — attraverso la presentazione, al comune e alla regione o all'autorità da essa indicata, ai sensi dell'articolo 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, del piano di contenimento ed abbattimento del rumore prodotto nell'esercizio delle suddette infrastrutture;
   con riferimento all'istanza di nulla osta paesaggistico per il progetto di variante per la realizzazione di opere di mitigazione acustica – nota prot. n. 10903 del 23 agosto 2013 – la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo, con nota prot. 1249/516.7 del 24 febbraio 2014, evidenzia che il progetto esecutivo è stato approvato con nota DSA-2007-0019384 del 10 luglio 2007 dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il quale ha dichiarato l'avvenuta ottemperanza alle prescrizioni; tuttavia nessun atto autorizzativo in merito al progetto esecutivo del 2007 è stato rilasciato dalla stessa Soprintendenza;
   per regolarizzare le difformità tra quanto approvato dalla Soprintendenza e quanto costruito realizzando in parte l'intervento di cui al progetto esecutivo, la ditta ha inoltrato istanza di ammissibilità a compatibilità paesaggistica, assunta agli atti della Soprintendenza con prot. gen. n. 13837 del 25 ottobre 2013; la stessa Soprintendenza, con nota prot. 533/S 16.7 del 30 gennaio 2014, ha dichiarato la compatibilità paesaggistica dei tratti di barriera antirumore a seguito di un ulteriore studio acustico cui è stato dato avvio nel 2011;
   si evidenzia che, tra i fattori non acustici caratterizzanti una barriera, vi è quello relativo alla trasparenza alla luce: si usa, infatti, distinguere tra trasparenza «statica», che diminuisce l'impatto visivo sulle persone che vivono dietro la barriera e trasparenza «dinamica», che permette ai conducenti dei veicoli di orientarsi meglio, contribuendo alla sicurezza; tra i requisiti prestazionali richiesti per i sistemi antirumore, devono essere forniti valori di trasparenza statica e dinamica calcolati in conformità al metodo di prova prescritto dalla UNI EN 1794-2, appendice F;
   occorre rilevare, infine, che, a quanto consta agli interroganti, le opere anti rumore, realizzate in difformità rispetto al progetto originario approvato, non sono state, concordate con i comuni interessati come da prescrizione di cui al decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 724 del 28 novembre 2003 –:
   se sia stato acquisito il nulla-osta dei comuni interessati ed il parere del Ministero a parziale modifica del progetto definitivo di cui al decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, n. 724 del 28 novembre 2003 e di quello esecutivo approvato con nota DSA-2007-0019384 del 10 luglio 2007;
   se siano state osservate, per la realizzazione delle suddette opere, le prescrizioni contenute nell'appendice F della UNI EN 1794-2 in ordine al calcolo dei valori di trasparenza statica e dinamica;
   se non ritenga opportuno, previa acquisizione delle adeguate relazioni tecnico-economiche, provvedere alla sostituzione delle opere antirumore che sono state realizzate in difformità al progetto definitivo ed esecutivo con barriere trasparenti opportunamente mimetizzate nell'ambito di protezioni vegetali al fine di ridurre l'impatto estetico delle prime o migliorare l'efficacia acustica delle seconde. (4-11045)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 novembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 708
4-11045
presentata da
MANNINO Claudia

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per quanto di competenza, si rappresenta quanto segue.
  Il progetto «Raddoppio del tratto Fiumetorto-Cefalù della linea ferroviaria Palermo-Messina» ha visto lo svolgimento della procedura di valutazione di impatto ambientale, conclusasi in data 28 novembre 2003, con decreto n. 724 di compatibilità ambientale positiva, subordinato al rispetto di prescrizioni, reso dal Ministero dell'ambiente, di concerto con il Ministero per i beni e delle attività culturali e il turismo.
  Successivamente, con provvedimento direttoriale DSA/2007/0019384 del 10 luglio 2007, sulla base del parere della commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale – VIA e VAS n. 936 del 25 giugno 2007, è stata verificata l'ottemperanza del progetto alle prescrizioni di cui alle lettere c), d), m) del decreto n. 724 di compatibilità ambientale. In particolare, le prescrizioni di cui alla lettera c) del citato decreto hanno per oggetto le schermature acustiche, da realizzare in coerenza con le caratteristiche paesaggistiche dei luoghi, anche mediante la realizzazione di ulteriori elementi di mitigazione. La realizzazione dei sistemi di attenuazione acustica e delle barriere antirumore dovrà essere concordata con i comuni interessati, in conformità alle disposizioni di cui al decreto ministeriale n. 285 del 29 novembre 2000.
  Dal citato parere reso dalla commissione tecnica per la verifica dall'impatto ambientale — VIA e VAS emerge come siano stati debitamente valutati gli aspetti indicati dagli interroganti, compreso l'aspetto di cui al punto 4 della prescrizione c) del decreto di compatibilità ambientale n. 724, che recita: «[...] Si deve concordare, inoltre, con i Comuni interessati l'utilizzo anche congiunto di barriere verticali, quinte arboree e terrapieni; le tipologie e i materiali delle barriere antirumore devono essere conformi al Decreto Ministero Ambiente del 29 novembre 2000 [...]», come indicato nel citato parere della commissione tecnica del impatto ambientale n. 936, ove si legge che «[...] la Società proponente inoltre ha dichiarato che i Comuni sono stati interessati in sede di Conferenza di Servizi e che il progetto è stato da questi approvato senza riserve [...]».
  In ogni caso, per quanto di competenza, questo Ministero continuerà a monitorare le attività in corso anche al fine di un eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

studio d'impatto

circolazione stradale