ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11036

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 517 del 09/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11036
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Lunedì 9 novembre 2015, seduta n. 517

   FRACCARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con nota del 6 luglio 2015, indirizzata al Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo 13, comma 12, delle legge 27 luglio 2000, n. 212, e successive modificazioni, l'avvocato Andrea Di Francia, garante del contribuente per la provincia autonoma di Trento, ha trasmesso la relazione del primo semestre 2015 sull'attività svolta dall'ufficio da lui presieduto;
   la relazione riassume in modo puntuale ed esaustivo l'attività svolta nel primo semestre del 2015, la quale svolge l'inestimabile funzione di migliorare il rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria dello Stato nel rispetto dei principi costituzionali di trasparenza e imparzialità dell'azione amministrativa e in attuazione dello statuto dei diritti del contribuente approvato con la legge 27 luglio 2000, n. 212;
   dalla relazione risulta come l'operato del arante sia teso a rafforzare fattivamente il livello di tax compliance ovvero l'adempimento spontaneo agli obblighi tributari da parte del contribuente da raggiungere attraverso un'azione di prevenzione e contrasto all'evasione fiscale selettiva ed efficace e una sempre maggiore qualità dei servizi d'informazione e assistenza offerta ai contribuenti;
   oggetto della relazione sono i principi fondamentali, alcuni purtroppo disattesi, quali, principalmente: il principio di colpevolezza, espressamente previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 (sistematicamente violato dall'ufficio); il diritto all'informazione del contribuente; le garanzie e le tutele dell'accertato durante le verifiche fiscali, il diritto di interpello e il diritto ad ottenere una risposta alle «pratiche» degli uffici finanziari previo contraddittorio con il garante;
   tra le criticità rilevate il garante segnala: l'impedimento alla collaborazione tra comuni e Agenzia delle entrate ai fini del contrasto all'evasione fiscale causato dal perdurante totale disinteresse della provincia autonoma di Trento; la mancata ottemperanza del principio di chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie come prescritto dall'articolo 2 della legge 212 del 2000; l'esito negativo della correlazione della rateizzazione concessa dall'Agenzia delle entrate con quella accordata da Equitalia; la necessità di chiarire, in materia di pagamento del debito tributario mediante cessione di opere d'arte ex articolo 7 legge 2 agosto 1982, n. 512, se il silenzio serbato dall'amministrazione adita debba essere inteso come silenzio-assenso oppure come silenzio-rigetto; il bisogno di normare la tutela del contribuente nelle fase esecutiva; l'esigenza di chiarire all'ufficio impositore la differenza tra valore del bene e corrispettivo ai fini dell'imposta di registro, specialmente con riferimento ad accertamenti di valore riferiti ad epoche antecedenti la notoria crisi economica –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti indicati in premessa e quale seguito sia stato dato o si intenda dare, per quanto di competenza, alla predetta relazione del Garante del contribuente, con specifico riferimento ad eventuali iniziative o provvedimenti approvati o programmati per rimediare alle criticità segnalate. (4-11036)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

relazione

evasione fiscale

contribuente