ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 517 del 09/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11035
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Lunedì 9 novembre 2015, seduta n. 517

   ROSTAN. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 28 della legge professionale forense ha disciplinato l'elezione dei consigli dell'ordine rinviando le modalità ad apposito regolamento attuativo da adottare con decreto del Ministro della giustizia;
   detto regolamento è stato, poi, oggetto di emanazione e successiva impugnazione innanzi al Tar del Lazio;
   la giustizia amministrativa ha evidenziato una pluralità di criticità della predetta normativa, motivo per il quale se ne rende necessaria una rapida ed opportuna riscrittura;
   tali riscrittura, secondo quanto emerso attraverso alcuni incontri svolti tra Ministero ed Avvocatura, comporterà una revisione del sistema elettorale dei, consigli dell'Ordine, articolata sui seguenti punti:
    a) abolizione delle facoltà di presentare candidature raggruppate in liste;
    b) attribuzione ad ogni singolo avvocato del diritto di esprimere un numero di preferenze limitato ad 1/3 dei consiglieri da eleggere;
    c) determinazione dell'obbligo di votare un numero paritario di candidati di sesso diverso laddove si ritenga, da parte di ogni singolo avvocato elettore, di esprimere il proprio voto per il terzo dei consiglieri eleggibili;
   tali ipotesi hanno destato non poche perplessità da parte degli organismi rappresentativi dell'Avvocatura, in quanto il meccanismo elettorale che ne discenderebbe provocherebbe la compromissione del diritto degli avvocati ad eleggere consigli dell'ordine governabili, depotenziandone, inevitabilmente, la funzione istituzionale dell'intera avvocatura che è ben diversa da quella di altri organismi di rappresentanza politica;
   restano ferme le esigenze imprescindibili di garanzia di un'ampia ed equilibrata parità di genere nella composizione dei consigli, raggiungibile anche e soprattutto attraverso la previsione di un meccanismo elettorale adeguato all'ottenimento di tale finalità –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di tali criticità e quali siano le esigenze di carattere sistematico alle quale intende rispondere predisponendo una riscrittura del regolamento elettorale, così come discussa in bozza il 21 ottobre 2015;
   se il Ministro interrogato, alla luce delle forti perplessità manifestate dall'Avvocatura e segnatamente dall'organismo unitario dell'avvocatura, non ritenga, prima di ogni ulteriore provvedimento in tal senso, promuovere un ulteriore e più approfondito momento di confronto con gli organismi di rappresentanza dell'Avvocatura. (4-11035)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

candidato

liberta' d'espressione

rappresentanza politica