ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 517 del 09/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: ATTAGUILE ANGELO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 09/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11033
presentato da
ATTAGUILE Angelo
testo di
Lunedì 9 novembre 2015, seduta n. 517

   ATTAGUILE. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il problema dei costi nel comparto della sanità è un macigno che pesa sui budget delle regioni, alcune più virtuose di altre;
   uno dei tasselli su cui intervenire, oltre al «macro scoglio» dell'applicazione dei costi standard, che darebbe qualità nel servizio e risparmio sui costi sarebbe la piena applicazione della cartella clinica elettronica (o cartella clinica informatizzata);
   la cartella clinica elettronica è uno strumento importante per il medico, perché permette di fornire ai pazienti servizi affidabili ed esaurienti, in modo efficiente ed economico;
   una buona cura, infatti, dipende anche dalla possibilità di avere una storia accurata del paziente. Senza queste informazioni può accadere di ripetere esami, di trascurare risultati precedenti, di ignorare allergie ed intolleranze. Per questo le informazioni cliniche devono essere sempre a portata di mano;
   scrivere a mano cartelle cliniche, referti e prescrizioni, così come archiviare dati su carta, si sta sempre più dimostrando un metodo antiquato e antieconomico. La cartella clinica tradizionale è sempre più voluminosa, con documenti provenienti da moltissime fonti, in cui risulta difficile trovare tempestivamente l'informazione necessaria. Inoltre, l'interpretazione dei documenti è spesso complicata da grafie incomprensibili;
   gli indiscussi vantaggi sono rappresentati dal trovare i dati necessari sul computer in pochi secondi, indipendentemente dalle dimensioni dell'archivio e dal numero di cartelle in esso contenute. I dati presenti in una cartella elettronica, opportunamente rielaborati, costituiscono una fonte di dati storici utili alla gestione dello studio, accanto ai dati più propriamente amministrativi e gestionali;
   nel Paese si è diffusa l'abitudine di indire gare d'appalto per l'esternalizzazione a ditte private della custodia e gestione delle cartelle cliniche, affidando documenti contenenti dati sensibili a personale dipendente delle ditte aggiudicatarie non ben identificato e idoneamente formato in materia. È utile ricordare tra l'altro, che questo tipo di servizio ha un onere elevatissimo per le aziende, infatti comporta costi di diverse centinaia di migliaia di euro che gravano sul fondo sanitario, mentre le cartelle con oltre quindici anni potrebbero essere benissimo affidate alla custodia degli archivi di Stato e i cittadini che ne avessero necessità, potrebbero inoltrare richiesta di copia conforme all'archivio nazionale presente in ogni città –:
   se il Ministro interrogato, sia a conoscenza della situazione e se non intenda attivarsi al fine di coordinare con le regioni un servizio informatico comune tra le varie realtà sanitarie, al fine di poter ottenere concretamente degli indiscussi benefici per i cittadini e gli operatori della cartella clinica elettronica. (4-11033)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

dati medici

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fonte d'informazione