ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10973

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 515 del 04/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 04/11/2015
Stato iter:
09/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/02/2016
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/02/2016

CONCLUSO IL 09/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10973
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 515

   SCOTTO e PALAZZOTTO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   l'Associazione nazionale combattenti in Spagna (Ancis) anche quest'anno farà il suo «pellegrinaggio» in Spagna in occasione della festa delle forze armate il 4 novembre;
   tutti gli anni ripetono questo vero e proprio rito per «rendere omaggio ai caduti del Ctv», il corpo truppe volontarie mandato da Mussolini nel 1935 a combattere a fianco del generale Franco contro il Governo della Seconda Repubblica spagnola;
   il pellegrinaggio prevede una tappa nei due memoriali franchisti: quello della Valle de los Caidos, e quello nella Cripta di Sant'Antonio, a Saragozza, proprietà dello Stato italiano. Secondo le due associazioni fasciste «Fondazione Francisco Franco» e «Falange» che annunciano la commemorazione, l'ambasciata italiana a Madrid «patrocina» l'atto di omaggio. E domani ospiterà l'Ancis che, con «atteggiamento marziale e disciplinato», vi celebrerà la festa delle forze armate. Fonti di stampa affermano che non sia stato possibile ottenere conferma dell'ambasciata. Ma gli «omaggi» si ripetono almeno dal 2008 e in almeno due occasioni hanno visto la presenza dell'ex ambasciatore e del vice-ambasciatore;
   a denunciare l'apologia del fascismo della rappresentanza italiana è l'associazione Altraitalia di Barcellona. La stessa che fece aprire nel 2012 per la prima volta un processo contro gli aviatori italiani che bombardarono Barcellona nel 1938, causando 5000 morti. Fu il primo caso di bombardamenti a tappeto su una grande città per terrorizzare i civili –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di far sì che l'ambasciatore italiano Pietro Sebastiani si dissoci da ogni contiguità con le associazioni di nostalgici fascisti.
(4-10973)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 9 febbraio 2016
nell'allegato B della seduta n. 565
4-10973
presentata da
SCOTTO Arturo

  Risposta. — Si ritiene opportuno precisare, in primo luogo, che l'ambasciata d'Italia a Madrid non patrocina, né ha mai patrocinato, i «pellegrinaggi» e le commemorazioni dei defunti organizzate in Spagna a titolo privato dall'Associazione nazionale ex combattenti (Ancis) o da altre associazioni.
  Risulta peraltro che tali «pellegrinaggi», che hanno luogo da molti anni, toccano non solo siti spagnoli della memoria franchista, quali in particolare la Valle de los Caìdos, ma anche luoghi dove si trovano caduti italiani, quali la Torre Ossario di S. Antonio in Saragozza, sacrario militare italiano. Inaugurato il 13 giugno 1945, il sacrario è dedicato a tutti gli italiani caduti nel corso della guerra civile spagnola, appartenenti sia ai sostenitori di Franco, sia alle brigate internazionali, e al suo interno si conservano le spoglie di oltre 3.000 connazionali. Sopra l'arco principale del sacrario si trova una lapide: «L'Italia a tutti i suoi caduti in Spagna», mentre un'altra lapide indica che «In questa Torre Ossario sono ricordati i 4.183 italiani caduti in terra di Spagna nella guerra 1936-1939». Tra questi, secondo alcuni storici spagnoli, sarebbero compresi anche 526 italiani caduti combattendo nelle fila delle brigate internazionali. Il sacrario, accanto al quale vi sono una chiesa concessa in usufrutto dall'Italia ai padri cappuccini ed il convento degli stessi frati, è peraltro oggetto di frequenti visite da parte di familiari dei caduti, turisti e scolaresche. Oltre al sacrario, in Spagna vi sono altri due cimiteri nei quali si conservano i resti di caduti di nazionalità italiana: quello di Mahon a Minorca e quello di Palma di Mallorca.
  Presso i tre cimiteri si celebra ogni anno, nella ricorrenza del 2 novembre, una cerimonia in ricordo dei caduti italiani di tutte le guerre, alla cui organizzazione provvede, in collaborazione con l'addettanza militare presso l'ambasciata a Madrid, per Mahon e Palma di Mallorca il comando militare spagnolo e per Saragozza il vice console onorario italiano. Nel corso delle tre cerimonie viene deposta una corona in memoria di tutti i caduti italiani e, per quanto concerne in particolare Saragozza, viene celebrata, a cura dei frati cappuccini che custodiscono il sacrario, una funzione religiosa in ricordo dei caduti, alla quale assistono associazioni di ex combattenti di entrambe le parti coinvolte nella guerra civile e parenti dei caduti. Sulla base di una tradizione consolidatasi negli anni, l'ambasciatore d'Italia o un suo rappresentante, insieme all'addetto militare, partecipano a queste cerimonie di commemorazione dei caduti, garantendo una rotazione tra i tre siti (quest'anno hanno preso parte a quella di Mahon).
  Si ribadisce, quindi, che non vi è alcun patrocinio offerto dall'ambasciata d'Italia a Madrid ad eventuali manifestazioni collaterali organizzate da associazioni di ex combattenti, né esistono o sono esistite collaborazioni tra questa ambasciata e tali associazioni.
  Per quanto riguarda l'evento del 4 novembre 2015 svoltosi presso la cancelleria consolare dell'ambasciata, appare opportuno sottolineare che, in sintonia con le manifestazioni organizzate nel nostro Paese e in analogia a quanto avviene in tutta la rete diplomatica, anche l'addettanza militare presso l'ambasciata d'Italia a Madrid celebra tradizionalmente in tale data la festa delle Forze armate, allestendo una cerimonia presso la cancelleria consolare, dove peraltro ha la propria sede. Tale cerimonia, a cui sono invitate le autorità militari spagnole e gli addetti militari dei Paesi accreditati in Spagna, è sempre stata aperta alla collettività italiana, che vi prende parte a titolo esclusivamente personale, senza che ciò ovviamente implichi alcuna forma di accreditamento, riconoscimento, o patrocinio da parte dell'ambasciata nei confronti di associazioni o formazioni cui eventualmente i singoli partecipanti dovessero appartenere. Alla cerimonia non sono peraltro ammesse insegne o stendardi, né altre forme di manifestazione di affiliazione o appartenenza a gruppi politici.
  Si segnala, infine, che l'ambasciata d'Italia a Madrid ha chiarito tali circostanze, e in particolare la netta distinzione tra le manifestazioni dell'Ancis e le celebrazioni istituzionali in omaggio ai caduti di tutte le guerre, con una nota informativa pubblicata sul proprio sito
web.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleBenedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

associazione

ambasciata