ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10967

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 515 del 04/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10967
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 515

   MELILLA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni gli armatori di Pescara, Giulianova (Teramo), Ortona (Chieti) e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) hanno lanciato un appello pubblico sulle difficoltà che incontrano a lavorare a causa dei disagi legati all'eccessiva restrizione dell'area di pesca;
   in un comunicato annunciano numerose mobilitazioni, anche clamorose, e sottolineano come siano costretti a muoversi in uno spazio di circa 510 miglia quadrate di mare, con una limitazione di circa il 70 – 80 per cento rispetto a quella che sarebbe l'area potenzialmente accessibile. Soprattutto sembra esserci poca chiarezza sulla zona interdetta, quanto meno da parte dei croati, e comunque la pesca con i palangari avviene lo stesso, nonostante le limitazioni;
   le restrizioni sono legate a due ordini di fattori. Da una parte bisogna stare lontani (a partire dal 26 luglio 2015, per un anno) dalle aree interdette alla pesca ai fini della tutela delle specie ittiche, così come disposto dall'Unione europea. Dall'altra parte, poi, si deve tenere conto della rete di ricerca per le trivellazioni, come stabilito nell'ambito di un accordo tra il governo italiano e quello croato. Per quanto riguarda le trivellazioni per la ricerca di idrocarburi, si ricorre a delle bombe d'aria in acqua e in questo modo si allontana il pesce;
   dovendo concentrare la pesca in un'area limitata, il problema si aggrava maggiormente per i pescatori;
   abbondano i merluzzi di piccola taglia, con la caduta del loro prezzo di mercato mentre per altre specie vi sono carenze come per gli scampi, le pescatrici, i polpi, i totani;
   anche i commercianti e i ristoratori sono penalizzati dalla scarsità dell'assortimento del pescato;
   gli armatori si dicono disponibili ad andare in mare tre giorni a settimana anziché quattro, ma vanno ridotte le aree interdette alla pesca e si devono ridefinire le aree per le trivellazioni; nel contempo chiedono però di potersi confrontare con le istituzioni locali e nazionali per trovare una soluzione –:
   se non intenda convocare un tavolo nazionale con istituzioni e parti sociali per trovare una soluzione condivisa che non penalizzi armatori, pescatori commercianti e ristoratori dell'Abruzzo. (4-10967)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa di trasporto

fluttuazione dei prezzi

pesca d'altura