ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10951

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 514 del 03/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10951
presentato da
DURANTI Donatella
testo di
Martedì 3 novembre 2015, seduta n. 514

   DURANTI, NICCHI, COSTANTINO, PANNARALE, RICCIATTI, PELLEGRINO, PIRAS, SANNICANDRO e MELILLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la «Libera Federazione di Donne» (LFD), è una Federazione di nove associazioni, tutte di donne: ArciLesbica Salento Le Pizzicanti, AWMR (Association of Women of the Mediterranean Region), La Linguere-(Rete donne per la 194), Associazione Le Meticce, NAeMI - Forum di Donne Native e Migranti, Rete di Donne per la 194, Trust «Nel Nome della Donna», WILPF, Le Gocce;
   obiettivo della LFD è quello di realizzare il progetto di una «casa delle donne» a Lecce che sia punto di riferimento del movimento delle donne e di gruppi femministi, luogo di incontro, di relazione, di scambio, di sostegno tra donne, di attività e organizzazione politica autonoma delle donne, spazio autogestito ed aperto alle varie pratiche femministe, a tutte le donne di qualunque orientamento sessuale, ai gruppi e alle associazioni di donne;
   suddetta «casa delle donne» ha fatto domanda all'ufficio regionale competente di iscrizione al Registro regionali delle associazioni di promozione sociale («APS»). In base a quanto previsto dalla normativa regionale vigente, legge regionale n. 39 del 18 dicembre 2007, l'inclusione in questione è subordinata al parere dell'ufficio servizi sociali del comune di Lecce, che ha espresso parere sfavorevole;
   alla base del diniego, l'ufficio servizi sociali avrebbe interpretato alcuni passi dello statuto della associazione in cui ricorrono termini come «antifascismo», «pacifismo», «spazio politico», ritenendoli in contrasto con un estratto della legge 383 del 2000 per cui «non sono considerate associazioni di promozione sociale, ai fini e per gli effetti della seguente legge, i partiti politici, le organizzazioni sindacali (...)»;
   la «LFD-Casa delle Donne», regolarmente iscritta dal 2010 all'albo delle associazioni e movimenti femminili della regione Puglia-servizio politiche di benessere sociale e pari opportunità, non è con ogni evidenza né un, partito politico né tantomeno una organizzazione sindacale, date le finalità e le modalità della sua azione sociale;
   nello specifico dello statuto, il riferimento all'antifascismo non è altro che richiamo diretto ai valori costituzionali fondativi della Repubblica italiana; mentre il termine politica è evidentemente utilizzato nella sua accezione più importante, alta ed ampia, volta ad indicare l'azione di promozione sociale e di cittadinanza attiva (in particolar modo delle donne) in ottica di attivazione di processi di democrazia diretta e di autoconsapevolezza;
   ad avviso degli interroganti il diniego espresso dagli uffici competenti del comune di Lecce risulta quindi arbitrario oltre che infondato e privo di qualsivoglia sostegno normativo;
    la legge n. 383 del 2010, all'articolo 1, comma 1, recita: «La Repubblica riconosce il valore sociale dell'associazionismo liberamente costituito e delle sue molteplici attività come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo; ne promuove lo sviluppo in tutte le sue articolazioni territoriali, nella salvaguardia della sua autonomia; favorisce il suo apporto originale al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale»; e all'articolo 1 comma 3 recita: «La presente legge ha, altresì, lo scopo di favorire il formarsi di nuove realtà associative e di consolidare e rafforzare quelle già esistenti che rispondono agli obiettivi di cui al presente articolo» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non intenda assumere iniziative normative volte a chiarire le disposizioni della legge n. 383 del 2000 sulle associazioni di promozione sociale, in modo da evitare il ripetersi di casi come quello sopra riportato. (4-10951)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

donna migrante

associazione

partito politico