Legislatura: 17Seduta di annuncio: 514 del 03/11/2015
Primo firmatario: PARRINI DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 03/11/2015 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 03/11/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/11/2015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/11/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/11/2015
RITIRATO IL 19/05/2016
CONCLUSO IL 19/05/2016
PARRINI, FANUCCI e BINI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
il territorio del comune di Uzzano, in provincia di Pistoia, è stato interessato da una pericolosa frana verificatasi, lungo la strada provinciale via Colli per Uzzano, durante le precipitazioni piovose e gli eventi calamitosi del periodo ottobre-novembre 2013;
nel mese di febbraio 2014, il movimento di materiale terroso ha assunto un livello di pericolosità tale da determinare la chiusura, per ragioni di sicurezza della pubblica incolumità, della circolazione stradale e pedonale; nel luglio dello stesso anno, venivano avviati i lavori, terminati dalla provincia di Pistoia che, con l'installazione di idonea segnaletica stradale e barriera tipo new jersey anticaduta, permetteva, nel periodo estivo del 2014, seppur come soluzione temporanea, la circolazione ad una sola corsia a senso unico alternato;
alle prime piogge autunnali, il movimento franoso riprendeva però il suo scivolamento verso valle costringendo a una nuova chiusura, questa volta definitiva della circolazione sia pedonale che carrabile: chiusura in atto ancora oggi;
la riapertura della viabilità lungo il tratto di strada interessato dalla frana rappresenta una priorità assoluta, poiché la forzata interruzione divide — di fatto — il territorio comunale in due parti distinte, in particolare rendendo complesso il raggiungimento del vicino ospedale di Pescia, con evidenti difficoltà da parte dei cittadini residenti nella frazioni – per il comune di Uzzano – di Uzzano Castello e di Pianacci e – per il comune di Buggiano – di Malocchio, di Colle di Buggiano e di Buggiano Castello;
il disagio per i cittadini che intendono raggiungere l'ospedale per le cure e gli interventi di primo soccorso prosegue da anni, con un notevole aggravio di costi e un pericoloso aumento dei tempi di percorrenza, anche da parte dei mezzi di soccorso pubblico;
la difficoltà di accesso all'ospedale di Pescia rischia, ad avviso degli interroganti, di inficiare l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per i residenti delle suddette frazioni collinari, ovvero le prestazioni e i servizi che il servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini;
è quanto mai necessario affrontare, tempestivamente e con il coinvolgimento di tutti i livelli di Governo, il tema del dissesto idrogeologico e, in particolare, degli ingenti danni provocati alle infrastrutture dagli eventi meteorologici, come è accaduto a Uzzano;
di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per fronteggiare i fenomeni di dissesto idrogeologico ed evitare il ripetersi di situazioni di rilevante criticità come quelle, a più riprese, verificatesi nel territorio del comune di Uzzano, assicurando le risorse e il supporto necessario agli enti locali per la messa in sicurezza dei luoghi e il tempestivo ritorno alla normalità;
se e quali iniziative si intendano adottare per evitare una compromissione dei livelli essenziali di assistenza alla luce delle insostenibili difficoltà di accesso alle strutture sanitarie registratesi nell'area sopra indicata a causa del blocco della viabilità. (4-10948)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto alla salute
disastro naturale
pronto soccorso