ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10939

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 514 del 03/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/11/2015
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10939
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Martedì 3 novembre 2015, seduta n. 514

   PAGLIA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   dal 1o ottobre 2015 è operativa una riorganizzazione nazionale, decretata dal Ministero dell'interno, che ha privato del distaccamento territoriale dei vigili del fuoco (esclusi personale nautico e sommozzatori) il porto di Ravenna e l'area industriale ad esso collegata nonché l'area del Petrolchimico;
   si è in presenza di un porto industriale ad alto rischio potenziale;
   secondo la denuncia di esponenti sindacali di CISAL e CISL, il distaccamento territoriale dei vigili del fuoco del porto aveva tenuto negli ultimi tempi una media di 1.100-1.200 interventi annui, ovvero un terzo del totale sul livello provinciale;
   se sono da sottolineare come positivi l'incremento di 10-12 unità di uomini sull'organico provinciale dei vigili del fuoco nonché la trasformazione del distaccamento di Cervia da stagionale a permanente, per quanto appaia molto chiaro dai numeri degli interventi effettuati il drastico calo da estate a inverno, molto problematica appare invece la situazione del capoluogo lì dove è rimasto un unico distaccamento, quello della sede centrale, mentre rimane scoperta un'area strategica e a rischio come quella del porto;
   sempre secondo le preoccupazioni sindacali di cui sopra, non basterebbe il supporto delle squadre di Cervia, ora distaccamento permanente, alle squadre della sede centrale di Ravenna e la conferma sarebbe nei carichi di lavoro sproporzionati verificatisi durante gli interventi occorsi nel passato mese di ottobre;
   appare quanto meno bizzarro che un settore nel quale la tempestività è fondamentale, debba fare affidamento su squadre provenienti da Cervia in caso di interventi particolarmente complessi –:
   sulla base di quali criteri sia stata approntata detta riorganizzazione nazionale che pare non tenere conto delle specificità locali, come ad esempio quella del porto di Ravenna;
   se non sia il caso di prevedere una riapertura del distaccamento territoriale dei vigili del fuoco del porto di Ravenna o quanto meno di valutare una redistribuzione degli effettivi presenti sui vari distaccamenti della provincia, in modo tale da rispondere alle esigenze del capoluogo. (4-10939)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 agosto 2016
nell'allegato B della seduta n. 667
4-10939
presentata da
PAGLIA Giovanni

  Risposta. — La questione segnalata dall'interrogante è stata valutata con attenzione da questa Amministrazione nel momento in cui sono stati emanati il decreto ministeriale del 31 luglio 2015 relativo alla ripartizione delle sedi e della dotazione organica del personale del Cnvvf e la conseguente determina del Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco del 3 agosto 2015. Grazie a tali provvedimenti – si ricorda – è stato ultimato il riordino del dispositivo di soccorso nazionale dei vigili del fuoco sul territorio nazionale.
  Per il comando di Ravenna, il riordino prevede, anche sulla base delle indicazioni fornite dai vertici del comando medesimo e dei suggerimenti delle organizzazioni sindacali, la dislocazione dei distaccamenti di Faenza, Lugo, Cervia, distaccamento porto, oltre la sede centrale.
  Al riguardo, si evidenzia, da un lato, che l'organico del distaccamento del porto di Ravenna è costituito, da sempre, da specialisti nautici destinati, in via ordinaria ed esclusiva, alla condotta delle motobarche dei vigili del fuoco, dall'altro, che tra le sedi del comando di Ravenna non è mai stato previsto un distaccamento terrestre presso il citato porto.
  Comunque, fermo restando l'obbligo del rispetto dei numeri minimi previsti per ciascuna sede e ove le presenze giornaliere lo consentano, presso il distaccamento portuale continua ad essere prevista la dislocazione di una squadra in ausilio alla sede centrale, per interventi di soccorso tecnico urgente a bordo nave, in ambito portuale e in ambito urbano contiguo all'area portuale.
  Nel caso si concretizzi l'auspicabile incremento dell'organico, tale scelta potrà assumere carattere continuativo, al fine di soddisfare con maggiore tempestività le richieste di soccorso tecnico urgente provenienti dall'area industriale limitrofa al porto.
  Per completezza, si informa che la recente riclassificazione «in permanente» del distaccamento di Cervia ha reso necessario assegnare a tale sede il relativo personale operativo che, per ora, ammonta a n. 6 unità per turno rispetto alle 7 unità per turno previste in organico. L'assegnazione definitiva di tale personale è avvenuta il 1o ottobre 2015, al termine della prevista apertura estiva del distaccamento.
  Sul piano provinciale, si riferisce che l'attuale distribuzione del personale operativo dei vigili del fuoco tra le varie strutture territoriali – concordata con le organizzazioni sindacali – consente di limitare al minimo il numero delle sostituzioni presso le sedi distaccate, di fruire correttamente dei congedi e dei riposi compensativi, nonché di svolgere la prescritta attività formativo/addestrativa.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

impianto portuale

sindacato