Legislatura: 17Seduta di annuncio: 514 del 03/11/2015
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/11/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/11/2015
SOLLECITO IL 01/12/2015
SOLLECITO IL 11/01/2016
SOLLECITO IL 03/02/2016
SOLLECITO IL 03/03/2016
SOLLECITO IL 04/04/2016
SOLLECITO IL 02/05/2016
SOLLECITO IL 01/06/2016
SOLLECITO IL 04/07/2016
SOLLECITO IL 01/08/2016
SOLLECITO IL 12/09/2016
SOLLECITO IL 10/10/2016
SOLLECITO IL 08/11/2016
SOLLECITO IL 14/12/2016
SOLLECITO IL 09/01/2017
SOLLECITO IL 01/02/2017
SOLLECITO IL 06/03/2017
SOLLECITO IL 03/04/2017
SOLLECITO IL 09/06/2017
REALACCI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
come si evince da recenti agenzie di stampa, quotidiani calabresi, da numerosi comunicati di alcuni blog internet, dal sito del gruppo cooperativo «GOEL», famoso tra le varie attività per il primo marchio di moda eco-etica di fascia alta in Italia «Cangiari», i gestori dell'agriturismo biologico «A lanterna» di Monasterace, in provincia di Reggio Calabria, sono stati vittime di un ennesimo atto criminale ed intimidatorio il 31 ottobre 2015;
ignoti si sono introdotti nel capannone per il ricovero delle attrezzature dell'azienda e lo hanno completamente devastato con un incendio che ha distrutto anche tutti gli attrezzi agricoli posti all'interno, tra cui un trattore, il gasolio agricolo e l'attrezzatura meccanica. Le pessime condizioni atmosferiche di queste ultime ore hanno reso particolarmente complessa la stima dei danni complessivi che, ad una prima valutazione, sembrano aggirarsi intorno ai 30 mila euro;
dal 2009, con cadenza quasi annuale, l'azienda di Monasterace è stata oggetto di ripetute intimidazioni di natura incendiaria. È utile non dimenticare che nel 2012 è stata addirittura distrutta parte della struttura di accoglienza agrituristica. Lo scorso anno si è tentato di appiccare fuoco al ristorante;
si tratta infatti di ben 7 intimidazioni mafiose in 7 anni contro GOEL. Tutte ad oggi impunite, eccone la cronologia:
10 agosto 2009 (incendio uliveto);
30 giugno 2010 (ritrovamento bottiglia contenente liquido infiammabile con accendino all'ingresso della locanda Cocintum);
24 settembre 2011 (incendio quadro elettrico pompa per l'irrigazione);
23 gennaio 2012 incendio alloggi casa padronale);
23 maggio 2013 (incendio botte esterna alla locanda);
3 settembre 2014 (incendio altra botte esterna alla locanda);
31 ottobre 2015 (incendio ricovero attrezzi agricoli);
l'ultimo incendio risulta di chiara natura dolosa e intende evidentemente minare e fiaccare con i danni e la paura l'impegno e i sacrifici di coloro i quali hanno costruito, in un territorio con grandi potenzialità naturali, economiche e turistiche, ma ad altissima infiltrazione mafiosa della ’ndrangheta, come l'area jonica nella provincia di Reggio Calabria, una struttura agrituristica biologica di altissima qualità;
la missione del consorzio GOEL, di cui fa parte «A Lanterna», come si legge dal sito di tutti gli appartenenti al gruppo cooperativo, si prefigge peraltro il «cambiamento della Locride e della Calabria nell'affermazione piena della libertà, della democrazia, della sussidiarietà, della giustizia sociale ed economica, del rispetto dei diritti delle persone e fasce sociali più deboli e marginali, del bene comune delle comunità locali e dei territori»;
tutte le realtà afferenti al gruppo cooperativo GOEL bio, oltre ad essere state colpite da altri atti intimidatori, sono caratterizzate dalla scelta di un modello di sviluppo sostenibile, legato alla Locride e rispettoso del lavoro e della legalità, con tutti i lavoratori regolarmente assunti;
l'interrogante ha presentato, l'8 settembre 2014, in occasione di un precedente attentato criminale, l'atto di sindacato ispettivo n. 4-05928 la cui risposta, pur sollecitata con cadenza mensile, non è ancora arrivata –:
quali iniziative urgentissime intenda mettere in campo il Ministro interrogato per rafforzare il controllo del territorio e la presenza dello Stato nella Locride, affinché le sopraddette molteplici intimidazioni non abbiano più a verificarsi e affinché il rilancio legale e sostenibile di quel territorio non venga più minacciato dalla criminalità mafiosa. (4-10933)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):incendio
mafia
attrezzatura meccanica