ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10750

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 503 del 15/10/2015
Trasformazioni
Trasformato il 11/01/2016 in 5/07310
Firmatari
Primo firmatario: CARLONI ANNA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/10/2015
Stato iter:
11/01/2016
Fasi iter:

TRASFORMA IL 11/01/2016

TRASFORMATO IL 11/01/2016

CONCLUSO IL 11/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10750
presentato da
CARLONI Anna Maria
testo di
Giovedì 15 ottobre 2015, seduta n. 503

   CARLONI, RAMPI, PREZIOSI, IORI, GNECCHI, IMPEGNO, CRIVELLARI e VALERIA VALENTE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la società Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV), ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 8 luglio 2003 n. 188, è titolare di licenza ferroviaria n. 44 rilasciata dal Ministero dei trasporti in data 6 febbraio 2007, nonché di titolo autorizzatorio rilasciato dal Ministero dei trasporti con decreto n. 111T del 28 luglio 2007;
   la società Rete ferroviaria italiana (RFI), del gruppo Ferrovie dello Stato italiane (FSI), risulta essere gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, secondo quanto previsto dalla concessione rilasciata dal Ministero dei trasporti e della navigazione con decreto ministeriale n. 138T del 31 ottobre 2000, e, quindi, è responsabile anche del sedime ferroviario e delle banchine della stazione di Roma Termini;
   l'Autorità di regolazione dei trasporti (ART), secondo quanto riportato dagli organi di stampa (La Repubblica del 13 marzo 2015), a seguito di segnalazioni mosse dalla società NTV, ha avviato con delibera n. 24 del 12 marzo 2015 un procedimento contro RFI per l'adozione di provvedimenti sanzionatori relativi all'inottemperanza alle misure di regolazione immediatamente esecutive, concernenti l'accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie, di cui alla delibera prevista dell'ART n.70 del 2014 del 31 ottobre 2014;
   la società NTV effettua tutti i giorni, secondo l'orario ferroviario in vigore dal 14 giugno al 31 ottobre 2015, il servizio del treno Alta Velocità Italo n. 35924 con partenza dalla stazione di Salerno alle ore 9:57 ed arrivo a Torino – Porta Susa alle ore 16:17;
   il suddetto treno effettua le seguenti fermate intermedie nelle stazioni di: Napoli Centrale (partenza ore 10:45), Roma Tiburtina (11:55), Firenze Santa Maria Novella (13:25), Bologna Centrale (14:03), Reggio Emilia AV (14:24), Milano Rogoredo (15:05), Milano Porta Garibaldi (15:28), Milano Rho Fiera (15:41);
   il suddetto convoglio, in data martedì 6 ottobre 2015, parte regolarmente dalla stazione di Salerno, per poi lasciare la stazione di Napoli Centrale sempre in linea con l'orario previsto (ore 10:45);
   nel tratto fra Napoli e Roma, il convoglio accumula circa un'ora di ritardo, entrando nella stazione di Roma Termini alle ore 12:40, nonostante la suddetta fermata non fosse prevista dall'orario ferroviario e senza fornire spiegazioni in merito ai passeggeri presenti all'interno del treno;
   giunto alla stazione di Roma Termini, ai passeggeri viene comunicato che le porte non si sarebbero aperte per permettere il deflusso degli stessi, ma che sarebbe stato possibile scendere alla successiva fermata di Roma Tiburtina, secondo quanto previsto dall'orario ferroviario;
   tuttavia, il convoglio resta fermo sui binari di Roma Termini fino alle ore 13:15, senza che il personale fornisca alcuna spiegazione ai passeggeri, i quali, già provati dal lungo ritardo, si rivolgono con energia alle assistenti di viaggio presenti sulle carrozze, chiedendo di interloquire con il capotreno e con gli autisti;
   le assistenti di viaggio accompagnano una delegazione di passeggeri presso lo scompartimento del capotreno e dei macchinisti, che rileva però l'assenza di entrambi;
   data l'impossibilità di parlare con il personale di guida, e constatato che gli assistenti di viaggio non erano autorizzati all'apertura delle porte per far defluire i passeggeri nella stazione di Roma Termini, questi si rivolgono alla polizia ferroviaria che procede, dopo pochi minuti, all'apertura delle porte al fine di far scendere i passeggeri nella stazione di Roma Termini –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti illustrati e, per quanto di sua competenza, se non ritenga opportuno assumere iniziative urgenti al fine di individuare i responsabili di quanto accaduto, garantire livelli adeguati di informazione ai passeggeri in caso di disservizi, nonché assumere iniziative volte ad operare una chiara regolazione dei rapporti fra gestore della rete ferroviaria e aziende di trasporto, così da garantire la libera circolazione dei passeggeri, assicurando nel contempo il diritto alla mobilità dei cittadini secondo quanto stabilito dall'articolo 16 della Costituzione Italiana e dall'articolo II-105 della Carta dei diritti dell'Unione europea. (4-10750)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

protezione del consumatore

rete ferroviaria